«Abbiamo scelto, all’insegna della responsabilità di rinviare di un anno la festa della Mietitura, consapevoli che rispettare il distanziamento sarebbe stato impossibile e non volendo snaturare un momento di vicinanza anche fisica. Abbiamo scelto di lasciare spazio ai tanti ristoratori locali che ora più che mai hanno esigenza di recuperare – spiega Vincenzo Valletta a nome del Comitato – il tempo perduto. Abbiamo preferito donare derrate alimentari e beni di prima necessità alle famiglie bisognose della nostra città gravate dal lungo lockdown. Torneremo più uniti, più forti e più consapevoli della necessità di condividere un percorso identitario che trova nella celebrazione della mietitura la sua massima espressione e l’occasione, che si rinnova di anno in anno, di progettare insieme il nostro futuro».
Il Comitato Chiesuola ha scelto di dedicare la serata del 18 luglio a Tiziano Marangon. «A lui e al suo incondizionato amore per la nostra terra, che ha condiviso con noi questi anni di festa, va – conclude Valletta – il nostro pensiero e ringraziamento. La processione notturna sarà, in attesa della festa che tornerà protagonista nel 2021, un modo per ritrovarsi anche oltre le distanze che la pandemia impone».