Genzano, degrado diffuso al Parco della storica “Olmata”, frequentata ogni giorno da centinaia di residenti e visitatori da tutti i Castelli Romani e da Roma, famiglie, anziani, bambini e runner. A segnalare la situazione un nonno di Velletri, che è solito venire all’Olmata genzanese di viale Vittorio Veneto con moglie, figlie e nipoti. E il sopralluogo fatto dall’inviato del Caffè stamattina ha confermato la veridicità della segnalazione fatta dal visitatore veliterno sulle condizioni del viale alberato e relative panchine, vialetti e altro del più famoso parco dei Castelli Romani. Panchine danneggiate dai vandali, rotte in tanti pezzi, senza più spalliere e sedute, usurate, sporche, piene di escrementi di uccelli, erba altissima lungo i camminamenti laterali, sporcizia ovunque, scritte blasfeme ed offensive su tutti i muri, compresi quelli dell’anfiteatro romano restaurato qualche anno fa. ” Ora mi chiedo, dice un residente e fruitore dell’Olmata genzanese, L.M. ci vuole tanto a dedicare qualche ora a settimana a pulire e sistemare un luogo simbolo di Genzano e dei Castelli Romani come questo immenso nel verde tra decine di alberi maestosi ?. Dove ogni giorno sono centinaia i visitatori, che portano anche denaro, turismo, sostengono l’economia locale, visto anche le molte attività commerciali che ci sono intorno. L’amministrazione comunale è praticamente ferma da mesi, nessuno pulisce, chiediamo al commissario prefettizio di intervenire per pulire i vialetti, il parco giochi e rimettere in sicurezza le panchine ormai ridotte a brandelli in breve tempo, altrimenti l’Olmata non sarà più un luogo di ritrovo e serenità, ma solo una discarica a cielo aperto nel più totale degrado, col rischio che qualcuno fi faccia anche male”.
06/07/2020