Ancora non chiara la composizione politica che si presenterà alle prossime elezioni comunali genzanesi. Per ora gli unici candidati sindaci sicuri sono Carlo Zoccolotti, 34enne imprenditore genzanese schierato con il PD che potrebbe all’ultimo minuto avere anche il sostegno di Luca Lommi (liste civiche sempre di sinistra) deciso a non lasciare nelle mani del centrodestra per la prima volta (dopo averla lasciata per la prima volta nelle mani dei grillini) la ” piccola Mosca” , come veniva chiamata la cittadina dei Castelli una volta. Si stanno susseguendo diverse contrattazioni su un fronte e sull’altro. Sul fronte del centrodestra ancora nessuna ufficializzazione del nome che sarà il candidato sindaco, dopo le dimissioni improvvise del leghista Rosario Neglia, che finora aveva tenuto ferme le biglie di alcuni soggetti del posto che ambivano alle candidature più prestigiose. Ieri i si sono riuniti i vertici regionali del centro destra a Roma in centro per decidere il da farsi. Mentre continua la sua campagna elettorale (in “solitaria”) costante e presente tutti i fine settimana in piazza Frasconi con il suo stand, il candidato dei 5 Stelle di Walter Ippolito 47enne manager turistico prestato alla politica. Confermata anche la candidatura del “solito” irriducibile Roberto Borri (per i comunisti italiani). Sempre in campo più deciso che mai a riprendere la direzione del paese dell’Infiorata anche l’ex sindaco Flavio Gabbarini, della Lista Civica “Città Futura”, appoggiato anche da altri civici . E siamo così a 5 candidati sindaci, le prossime ore saranno decisive per sapere il nome che il centrodestra porterà come sindaco (Rosatelli o no) e per sapere se all’attacco per il centrosinistra, contro il centro destra, giocherà solo Carlo Zoccolotti o se sarà affiancato da Luca Lommi (nella foto insieme la scorsa estate) in quella che si preannuncia una partita lunga, combattuta e molto incerta.
02/07/2020