I RIMEDI POST-COVID PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA
Scongiurati pannelli, vetrate e oblò sulla sabbia, le strutture balneari si sono dovute attrezzare sulla base delle normative anticontagio in vigore. Ecco quindi banconi dei bar protetti da barriere trasparenti, termo scanner, registro presenze, elimina code, obbligo di mascherine negli spazi comuni, sanificazioni periodiche, “servizio a domicilio” (all’ombrellone) spinto. La garanzia di almeno 10 mq a postazione hanno determinato in alcuni casi il riposizionamento degli ombrelloni con la riduzione dei posti disponibili. Mancanza compensata con il recupero degli spazi attraverso l’eliminazione delle aree dedicate ai giochi per bambini ed agli sport da spiaggia, quali il campo da beach volley. Spazi in retrovia dedicati ai clienti giornalieri. Emblematico il caso delle strutture di Latina, più ritardataria nell’accoglienza, e dove più che le normative sulla riduzione degli ombrelloni disponibili incide l’erosione, con alcuni stabilimenti che rispetto all’anno scorso hanno posizionato una fila in meno. I costi legati all’aumento del personale ed alle operazioni di sanificazione hanno comunque avuto ricadute sui prezzi finali dove si registrano aumenti contenuti, prossimi al 10%.
QUANTO COSTANO UN OMBRELLONE E DUE LETTINI?
Tra la consueta voglia di mare e l’irrefrenabile ricerca di libertà post chiusura, le prenotazioni delle spiagge hanno avuto un vero exploit ad inizio giugno, tanto che già a metà mese le disponibilità per agosto, da Latina a Terracina, erano praticamente esaurite. Con costi diversi. Da un’indagine condotta dal Caffè, prendendo a campione per ciascuna località lo stesso numero di stabilimenti di fascia media (escludendo gli estremi in un verso e nell’altro), per un ombrellone e due lettini non in prima fila, le strutture del capoluogo risultano le più economiche con una media compresa tra gli 850-900 euro per tutta la stagione; 400 euro per agosto e 20 euro per il giornaliero. Segue Terracina, dove la media per lo stagionale supera di poco i 900 euro, 475 per il mese clou e 25 euro al giorno. Testa a testa tra Sabaudia e San Felice Circeo. 1200 euro la media per un ombrellone stagionale, 700 ad agosto e 30 euro per il giornaliero con la formula del 10 euro a pezzo particolarmente in voga. A differenziare le proposte delle strutture nelle due località ci pensano i servizi inclusi, con quelle sanfeliciane pronte a giocarsi il jolly del (comodo) parcheggio nell’abbonamento vantando numerose aree private in prossimità dal lato opposto alla strada. La spiaggia bassa e uniforme di San Felice, preceduta dall’ampio marciapiede del Lungomare Europa, si contrappone alle dune della “selvaggia” Sabaudia con i suoi colori accesi e la natura incontaminata.
LA MAGA NON RISPARMIA NESSUNO: TUTTI PAZZI PER IL CIRCEO Nell’iperbolica estate 2020 che si appresta ad entrare nel vivo, Circe rispolvera le mitiche qualità ammaliatrici. È ai piedi del promontorio che i posti in spiaggia risultano introvabili negli stabilimenti di confine tra i due comuni. Zona vip che già a giugno ha registrato frequentazioni illustri quali il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi. Un consenso unanime, che non conosce confini né classi sociali. Fuori indagine i tariffari di alcune strutture che nonostante i prezzi tutt’altro che modici per un ombrellone e due lettini, (fino a 2500 euro per uno stagionale, 1500 ad agosto e 50 euro per un giornaliero), fanno registrare il pienone. Per gli interessati, posti solo nelle liste d’attesa, con la speranza di disdette dell’ultimo minuto.
OCCHIO AL PARCHEGGIO
Nei circa ottanta chilometri di costa dei quattro comuni la sosta a pagamento a ridosso delle spiagge osserva tariffe ed orari diversi. A Latina si paga dalle 7 alle 19 con un prezzario differente per le giornate feriali e quelle festive e prefestive. Per le prime chiesti 80 centesimi l’ora, 2 euro per mezza giornata e 4 euro giornalieri che diventano rispettivamente 1 euro, 2 euro e 50 e 5 euro nelle seconde. 7-19 la fascia a pagamento pure a Sabaudia con un euro l’ora ed il giornaliero ad 8 euro, indistintamente dal colore del giorno sul calendario. Si paga dalle 7 alle 20 sul lungomare a San Felice Circeo al prezzo di 1 euro l’ora tutti i giorni e nessuna tariffa dedicata al ticket giornaliero. 8-24 la fascia a pagamento per Terracina per un euro l’ora ed un giornaliero fissato a 5 euro. Tutti i parchimetri sono abilitati al pagamento in moneta e carte (in linea con la normativa in vigore), da verificarne però il funzionamento.
SORRIDONO I BALNEARI
«I bilanci andranno fatti a fine stagione ma è un dato che ci sia molta richiesta per le nostre spiagge. Abbiamo un agosto full e anche per luglio le disponibilità sono ormai agli sgoccioli – spiega Mario Gangi, presidente del Sindacato Italiano Balneari Lazio sud –. Le previsioni nella nostra zona sono quindi sicuramente migliori rispetto ai pronostici. Anche per i prezzi negli stabilimenti. Chi ha aumentato qualcosa, con rincari comunque contenuti, lo ha fatto principalmente per fronteggiare i costi legati alle sanificazioni e ai servizi necessari. Per il resto ci ha pensato il mercato e la concorrenza. La stagione appena iniziata ci ha regalato un giugno molto movimentato (nonostante qualche bizza del tempo n.d.r.) e non solo nei fine settimana come invece eravamo abituati a vedere. Un ulteriore aspetto questo che ci fa guardare con ottimismo per il proseguo, sempre in osservanza alle disposizioni in vigore in termini di accessi e distanziamento».