Cecchina, una delle stazioni della Velletri Roma più transitate dai pendolari della provincia di Roma, giace nel totale degrado. Scritte ovunque, erba incolta alta più di un metro vicino alle rotaie dei due binari, porte divelte e sempre aperte, con i viaggiatori esposti al freddo e al caldo, obliteratrici spesso fuori uso. “I vandali colpiscono regolarmente, vero, è sono da condannare questi gesti malvagi contro il bene pubblico, dice Luca R. un impiegato che ogni giorno si reca a Roma da molti anni col treno per lavoro. Ma anche l’erba incolta tra i binari e a lato ferrovia, i rifiuti e le scritte non coperte da anni, non fanno un bel biglietto da visita per una delle più importanti stazioni della Roma Velletri. Ci vorrebbe più attenzione da parte di Trenitalia, anche all’interno dei convogli, spesso alcune porte non si aprono in entrata e in uscita, pochi e perlopiù assenti i passaggi del controllore, i vetri sono in molti vagoni sigillati, in altri la temperatura è invece troppo alta e glaciale, quella dell’aria condizionata e i bagni sono male odoranti e spesso guasti. Visto che si paga anche un bel pò di abbonamento e il costo per Roma e ritorno è di 4,20 euro, ci vorrebbe sicuramente più attenzione, pulizia e manutenzione per treni e stazioni, che più o meno versano tutte nelle stesse condizioni. Per non parlare dei ritardi e dei guasti regolari che fanno portare spesso ritardo ai treni. Già normalmente ci voglio 45-50 minuti per fare circa 30 km da Cecchina a Roma, se poi c’è un guasto, si va oltre un ora per arrivare a Termini o viceversa”. Anche al parcheggio esterno, nel comune di Albano, molti sono i rifiuti accatastati da mesi, soprattutto e di ogni genere nei pressi dei contenitori degli abiti usati.