Circa 100 Carabinieri hanno portato a termine, all’alba di questa mattina, l’operazione denominata “Touch and go” nelle province di Latina, Napoli, Isernia e Caserta. Sono state eseguite 22 misure cautelari di cui 21 in carcere e uno ai domiciliari. I componenti del gruppo criminale, compresa una donna, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, possesso di armi e materiali esplodenti, minaccia, violenza privata e lesioni, con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso.
I provvedimenti sono scaturiti da una complessa e articolata attività investigativa condotta dai carabinieri di Formia – coordinati dalla d.d.a. di roma – sviluppata da ottobre 2015 ad agosto 2016 e nuovamente aggiornata da marzo a settembre 2018, anche con la collaborazione con la direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell’interno.
Il gruppo criminale agiva sotto la guida di due fratelli provenienti dal quartiere Secondigliano di Napoli che – con spregiudicatezza ed importando atteggiamenti tipici delle organizzazioni camorriste – avevano deciso di conquistare il mercato degli stupefacenti del sud pontino, arruolando a tal fine manovalanza criminale locale e creando così una fitta rete di pusher. Per assumere il controllo dell’attività di approvvigionamento e smercio di cocaina, hashish, marijuana e shaboo, imponendosi sul territorio, avevano posto in essere aggressioni e minacce anche ricorrendo all’uso di armi e di manufatti esplosivi, sino a conquistare l’egemonia nella vendita di droghe in un’ampia area incentrata su Scauri.
Nell’operazione sono stati sequestrati: 450 grammi di cocaina; 9 kilogrammi di hashish; 350 grammi di marijuana; 100 grammi di shaboo; una pistola marca beretta calibro 9×21 completa di caricatore e 13 proiettili, arma risultata rubata; 2 ordigni esplosivi di fattura artigianale, uno dei quali recuperato prima che esplodesse, mentre l’altro è stato fatto deflagrare causando solo danni a cose. Nel corso delle operazioni di esecuzione uno degli arrestati di Napoli è stato trovato anche in possesso di una rivoltella calibro 44 magnum matricola abrasa e 10 proiettili.