Il loro arrivo era previsto nella mattinata di domenica nel porto di Anzio ma non si sono visti. Questo contrattempo ha visto impegnati in una ricerca serrata la Guardia Costiera di Ponza che, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia e del Comando regionale del Lazio, hanno tratto in salvo quattro persone, ufficialmente disperse a bordo di una unità da diporto a 40 miglia a largo dell’isola pontina.
Alle ricerche hanno preso parte un elicottero dei Vigili del Fuoco ed un mezzo aereo del Corpo per rafforzare il pattugliamento del tratto di mare interessato. Ma a complicare le ricerche un’errata impostazione della rotta da parte di chi guidava la barca che l’ha fatta finire in mare aperto lontana da telefoni e ripetitori. Le ricerche registravano una svolta positiva, dopo diverse ore quando gli occupanti del natante alla deriva via sms riuscivano a fornire la propria posizione satellitare per procedere al recupero.
Alle ricerche hanno preso parte un elicottero dei Vigili del Fuoco ed un mezzo aereo del Corpo per rafforzare il pattugliamento del tratto di mare interessato. Ma a complicare le ricerche un’errata impostazione della rotta da parte di chi guidava la barca che l’ha fatta finire in mare aperto lontana da telefoni e ripetitori. Le ricerche registravano una svolta positiva, dopo diverse ore quando gli occupanti del natante alla deriva via sms riuscivano a fornire la propria posizione satellitare per procedere al recupero.
30/06/2020