Nello specifico la corte presieduta dalla giudice Elena Stanizzi ha opposto come motivazioni al ricorso presentato da Sarim srl, giunta seconda nella gara, la necessità di garantire la continuità del servizio anche alla luce del fatto che il Comune di Grottaferrata nella sua difesa fa sapere di avere ancora in corso le necessarie verifiche sui requisiti della ditta aggiudicatrice.
Il Tar da parte sua – si legge nel dispositivo – ha disposto la trattazione del merito del ricorso nell’udienza pubblica in programma per il prossimo 14 ottobre 2020.
Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti esprime soddisfazione: “Il Comune era assolutamente certo della correttezza del proprio operato nella gestione di una questione fondamentale per la vita della città quale è l’aggiudicazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ad essere prevalente, si evince chiaramente dall’ordinanza – prosegue Andreotti – è la necessità di dare continuità al servizio che prosegue nel più assoluto rispetto delle leggi che regolano gli appalti quanto del decoro e del benessere del nostro territorio comunale. Nelle successive fasi di giudizio avremo modo di dimostrare ulteriormente le giuste ragioni del Comune di Grottaferrata”.