«Martedì prossimo apriremo al transito pedonale il primo tratto della piazza sottoposta ai lavori di pavimentazione, abbiamo realizzato una camminata con vialetto e marciapiede in selciato romano, con dei piccoli Sanpietrini, applicati in terra da una ditta specializzata di Cecchina, rinomata in tutta Italia, per questo tipo di lavoro, fatto di dettagli, qualità del materiale e precisione» ha detto Sementilli, che ha anche rassicurato i numerosi commercianti della zona centrale, che a breve saranno finiti tutti i lavori, anche quelli del nuovo chiosco bar, che sarà dato in gestione al vecchio titolare di licenza, e della grande pensilina per i pendolari bus Cotral e trasporto locale, ancora in ultimazione.
Intanto anche al quartiere Mole di Albano, sono terminati i lavori di sistemazione degli antichi fontanili-lavatoi, dove scorre di nuovo l’acqua delle fonti sorgenti dell’emissario del lago di Castel Gandolfo e dove è stata realizzata anche una passerella in ferro rinforzato, per permettere l’osservazione dall’alto dei fontanili albanensi e per il passaggio e la sicurezza dei bambini delle scuole. I lavatoi delle Mole hanno fatto e raccontato la storia di migliaia di famiglie della zona negli ultimi cento e più anni, quando furono realizzati da antichi e laboriosi architetti e costruttori dell’epoca, mentre l’emissario lacustre che li rifornisce di acqua risale all’Impero Romano, con oltre duemila anni di esistenza, storia antica e moderna si incontrano per la bellezza dei luoghi storici che si possono ammirare ancora adesso. Il lavoro di riapertura è stato possibile grazie alla collaborazione di un gruppo specializzato di speleologi subacquei di Roma e provincia.