Vincenzo Zaccheo si era dato tempo fino a maggio per sciogliere le riserve sulla candidatura a sindaco del capoluogo alle elezioni del 2021. Ad oggi, invece, non ha ancora ufficializzato ma la volontà di giocarsi la partita per la fascia di primo cittadino di Latina resta concreta. «La decisione ad oggi è ancora congelata, considerato che il lockdown ha investito anche le dinamiche politiche e relative alle consultazioni elettorali», spiega Zaccheo. Nei mesi scorsi, infatti, l’ex deputato AN aveva tenuto una conferenza stampa in seguito alla sentenza del Tribunale di Roma che ha bollato falsi i sottotitoli del servizio di Striscia la Notizia costatogli la sfiducia in consiglio. All’ex sindaco, però, resta da “risolvere” la grana metro leggera la cui udienza preliminare del procedimento penale era attesa per il 15 maggio. Quest’ultima è stata rinviata per lo stop dei provvedimenti governativi ed adesso è attesa per settembre. Zaccheo non lascia dubbi però su quale sia il suo orizzonte, senza entrare nel dettaglio delle intenzioni che ha ovvero se correre da solo, da rappresentante di una coalizione, fondare una lista civica, dare una nuova impronta a partiti già presenti sul territorio di centrodestra. «Guardando alle elezioni del 2021 – spiega -, ad oggi quali sono le alternative? Nuovamente un governo Coletta affiancato dalla sinistra? O forse la compagine di centrodestra con i volti noti che oggi la rappresentano a Latina? A mio avviso è necessario quindi individuare una terza via per evitare che la città sprofondi nel baratro. O ritorna regina la Politica e con essa la passione e l’amore per questa città oppure se ne firmerà la condanna definitiva per l’assenza classe dirigente».
18/06/2020