Fine 2021: questo il periodo in cui, stando alle informazioni che circolano in questi giorni, dovrebbe essere finalmente inaugurato il parcheggio interrato di piazza Annibaliano. Si tratta di una notizia decisamente importante, che trova fondamento nella pubblicazione, il 22 maggio, del bando di gara per la progettazione e realizzazione dei lavori necessari al completamento di una struttura che, a regime, ospiterà circa 300 posti auto.
Una storia iniziata nel 2011 – Una notizia, va ricordato, attesa da tantissimo tempo: lo scheletro del parking ad oggi incompiuto, infatti, è stato costruito nel 2011 in concomitanza con la realizzazione della stazione della metro B1 S.Agnese – Annibaliano (inaugurata nel 2012), salvo poi essere abbandonato al degrado. Le sue condizioni al momento risultano piuttosto deteriorate: incompleto (dunque off limits per gli utenti) e privo di qualunque tipo di intervento manutentivo, il sito è in stato di pressoché totale abbandono, con notevoli quantità di rifiuti di vario tipo ad ostruire l’ingresso ed elementi strutturali necessitanti di rifacimento.
I prossimi step – Le cose comunque, fortunatamente, potrebbero evolversi in bene – il condizionale è d’obbligo dati i complessi meccanismi della burocrazia nostrana – con tempi relativamente brevi. A fronte della riferita pubblicazione del bando da parte di Roma servizi per la mobilità (la scadenza, per le imprese interessate a presentare un progetto, è fissata a fine giugno), i passi successivi saranno la valutazione delle offerte, la determinazione di quella vincitrice, l’inizio dei lavori (previsto per gennaio 2021) e, a conclusione degli stessi, il taglio del nastro e consegna al concessionario per la gestione del servizio – molto probabilmente Atac, ma circola anche l’ipotesi di affidamento a privati – che dovrà occuparsi anche della cura e mantenimento del decoro delle aree verdi e non di superficie. Evento questo previsto dopo circa nove mesi dall’apertura del cantiere.
I costi – A proposito dei costi – particolare non trascurabile – si parla di una cifra pari a circa 2 milioni e mezzo di euro, che a quanto si è appreso sarà coperta da quanto previsto nel programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (destinato ad energia sostenibile e mobilità). Sul sito di Roma metropolitane l’intervento è descritto come “realizzazione delle opere di completamento civile ed impiantistico del parcheggio già realizzato a rustico”, su un’area di 5800 metri quadrati con capienza totale di 273 posti auto e 14 per motocicli.
L’impatto che avrà sul quartiere – L’annunciato sblocco delle procedure per il completamento dei lavori rappresenta senz’altro un fattore importantissimo per la vita del Trieste Salario, soprattutto alla luce del fatto che il parcheggio in questione si trova nel cuore del quartiere (da piazza Annibaliano infatti partono due delle arterie principali del circondario: Corso Trieste e l’area commerciale di Viale Eritrea-Viale Libia). Un quartiere che ormai da tempo vive in cronica difficoltà quanto alla possibilità, per residenti e cittadini che lo frequentano per lavoro e/o commissioni varie, di posteggiare le proprie autovetture. Restano ancora da ufficializzare i dettagli sull’utilizzo dell’importante infrastruttura: si parla, per gli abitanti, di una parte di posti riservati, con possibilità di abbonarsi a tariffe agevolate pari a 60/70 euro mensili. Non resta dunque che attendere, con comprensibile ansia, il completamento dei lavori. Che contribuiranno certamente a migliorare la viabilità e la qualità della vita dell’intero quartiere. Cristina Di Giorgi