Infatti, nonostante al 56enne fosse stata già da tempo applicata la misura del divieto di avvicinamento alla ex coniuge, l’uomo ha continuato a pedinarla, tempestarla di messaggi minatori sul telefono e sui social, fino all’ultima e più grave minaccia, raccolta in una conversazione con il figlio, nella quale l’uomo manifestava la volontà di piazzare una bomba nell’abitazione della donna. La cieca ostinazione di B.R., unita alla crescente pericolosità dei suoi comportamenti, hanno indotto l’A.G. ad emettere l’ordine di arresto per atti persecutori del 56enne, che ora si trova ristretto nel proprio domicilio, non ritenendo più sufficiente la sola misura del divieto di avvicinamento alla ex moglie.