“In virtù della situazione economica già compromessa da Covid-19, che con molta fatica stiamo cercando di far ripartire – dichiarano in una nota congiunta i titolari dei locali interessati alle aperture serali – chiediamo di non essere ancor di più penalizzati, rispetto a città a noi limitrofe, come Anzio e Nettuno, le cui autorità proprio oggi hanno stabilito con una ordinanza, la chiusura posticipata di un’ora. E’ ovvio – aggiungono – che alla già difficile ripresa, si aggiunge la “componente orario” che favorisce lo sposamento della clientela verso luoghi in cui le serate possono durare più a lungo. In prossimità del lungo ponte del 2 giugno a cavallo di un weekend, chiediamo la vostra massima attenzione e comprensione, perché a tutti sta a cuore la ripresa dell’indotto economico della città”.
La nota è firmata dai titolari dei locali Trentasei, Waisse, Shebaa, Jarm’s pubblic house, Marienplatz, Manà, Almagaia, Il gallo d’oro e La sartoria.