«Ancora una volta assistiamo ad aumenti dei prezzi di benzina e gasolio che vanno di pari passo con la crescita dei consumi di carburante da parte delle famiglie – scrive il Codacons – Con la ripartenza degli esercizi e l’ingresso nella Fase 2, infatti, gli italiani possono tornare a muoversi con maggiore libertà utilizzando di nuovo le proprie automobili, e stranamente i prezzi alla pompa crescono proprio in questi giorni, provocando un maggior esborso per i rifornimenti».
«Rialzi dei listini che appaiono ancor più ingiustificati se si considera che le compagnie petrolifere hanno acquistato nelle settimane scorse i carburanti venduti oggi sulla rete, quando cioè le quotazioni del greggio erano al minimo storico – prosegue Carlo Rienzi, presidente del Codacons – Pertanto gli incrementi alla pompa produrranno un danno economico per una moltitudine di italiani che con la Fase 2 ha ripreso a muoversi in automobile».
27/05/2020