Mentre si dibatte sulle modalità di accesso alle spiagge durante l’estate, la Giunta del X Municipio ha lanciato un bando di “concessione di occupazione del suolo pubblico a carattere stagionale dal 29 giugno al 31 ottobre 2020 per la vendita a taglio di cocomeri, frutta, grattachecca, bevande e snack preconfezionati”. Nel bando vengono individuati sette punti per il posizionamento di mezzi di rimorchio a forma di frutta (con una massima occupazione di 15 mq). I primi quattro nelle vicinanze (sul marciapiede fronte mare, così da pagare l’Osp a Roma Capitale e non più un canone demaniale allo Stato) dei chioschi abbattuti dall’Amministrazione, mentre i restanti tre troveranno posto in via Vivaldi, via Carbonelli (vicino alla rotonda) e in via Marebbe (all’Infernetto).
L’annuncio del bando – L’annuncio del bando è arrivato tramite un post su Facebook del consigliere capitolino Paolo Ferrara, senza che il documento passasse in Consiglio Municipale: “E così concludiamo l’operazione spiagge e legalità”. Un’operazione che secondo la Presidente Di Pillo, servirà ad assicurare nuovi posti di lavoro: “Abbiamo voluto rendere un servizio che da tempo i cittadini chiedevano. In un momento così difficile per tutti, questo creerà un volano per dare dei posti di lavoro e riqualificare il lungomare”. Sulla stessa linea l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Damiano Pichi, che pubblica su Facebook il link del bando: “Abbiamo voluto dare un tocco di colore e rendere ben identificabili queste attività storiche. In un momento così difficile per tutti creare dei posti di lavoro è molto importante specialmente se lo si fa per un servizio ai cittadini”.
Le critiche delle opposizioni – Non sono mancate le critiche da parte delle opposizioni in Municipio X, che hanno rimarcato come il parlamentino sia stato scavalcato: “L’Opposizione – afferma Margherita Welyam, capogruppo del Pd – che dovrebbe essere parte attiva nelle decisioni, viene a sapere le notizie che riguardano il Municipio (che noi stessi rappresentiamo perché votati dai cittadini) tramite post di Ferrara e non con un dibattito politico”. E ancora dai Dem: “Il ‘presidente ombra’ Paolo Ferrara annuncia la pubblicazione del bando – afferma in una nota Flavio De Santis, segretario del Pd del X Municipio – è convinto di offrire un servizio alle migliaia di persone che si riverseranno ad Ostia in un’estate così particolare, senza tenere conto che, dopo l’abbattimento dei chioschi, non c’è nessun soggetto che si occupi di pulire e vigilare sulle spiagge libere”. Affermazione alla quale ribatte Ferrara, assicurando che i servizi sugli arenili sono tutti garantiti. Ma tra le critiche dell’opposizione c’è il criterio di anzianità che nel bando conferisce ben 40 punti. “Abbiamo atteso la convocazione di un Consiglio sulle spiagge per settimane, mentre nelle segrete stanze si parlava di far gestire le spiagge libere ai privati e di posizionare nuovi chioschi senza confronto – affermano da Fdi il consigliere comunale De Priamo e la consigliera locale Mariacristina Masi – Adesso, prima che arrivino le ananas giganti, pretendiamo risposte e chiederemo tutti gli atti idonei a comprendere i motivi di tale scelta e soprattutto il perchè si sia agito nel completo silenzio”. Leonardo Mancini