Quali sono le opere e gli interventi che ritiene più importanti, tra quelli realizzati durante il suo mandato? “Sicuramente tra i successi c’è la riapertura della corsia centrale di via Tiburtina dopo 12 anni di cantieri e la delocalizzazione degli ambulanti, che ha restituito spazio e decoro alla via dello shopping. Così come lo sgombero e la bonifica dello stabilimento dell’ex Penicillina, la riapertura di Villa Farinacci e lo sblocco delle prime opere SDO Pietralata. E poi tanto altro, dalla riqualificazione dei mercati rionali alle manutenzioni scolastiche, dalle strade nuove alle innovazioni tecnologiche. Abbiamo realizzato tantissime cose attese da molto tempo e che le precedenti amministrazioni non erano state in grado di fare, i cittadini ce lo riconoscono e questa è la soddisfazione più grande”.
Quali progetti ritiene che non dovrebbero essere lasciati cadere, a prescindere da chi verrà dopo? “Andrà seguita la strada tracciata: l’allargamento della Tiburtina prima di tutto, abbiamo praticamente risolto lo stallo quindi è necessario proseguire l’opera. Continuare la nostra azione di regolarità amministrativa e di equilibrio di bilancio e portare avanti la legalità”.
Il Movimento appare diviso tra chi la sostiene e chi va in direzione opposta. Crimi ha sospeso i consiglieri che l’hanno sfiduciata, mentre la minisindaca Lozzi si è opposta pubblicamente a un suo ruolo da commissaria. “Abbiamo un regolamento che non è stato rispettato dai consiglieri, non è la scelta di Crimi, è la scelta fatta dai consiglieri di andare contro se stessi. Della collega Lozzi non mi preoccupo e non comprendo le sue prese di posizione. La scelta dovrà essere della sindaca, io non pretendo ne mi aspetto nulla. Questo episodio non deve far perdere l’obiettivo principale che deve essere lavorare al meglio per Roma e i suoi cittadini”.
Si fa strada la possibilità di un Raggi bis ma su questa ipotesi i 5stelle romani sono spaccati. Crede che sia possibile un suo ruolo in un eventuale nuovo mandato dell’attuale sindaca? “Non mi pare che la Raggi abbia ufficialmente presento la sua ricandidatura, altre lo hanno fatto in realtà. Io la stimo e la sostengo, da cittadina romana sono orgogliosa del mio sindaco e penso che questo non sia il momento di pensare al futuro, abbiamo un presente in cui lavorare per la città”. Barbara Laurenzi