L’annuncio che il progetto di discarica sarà bocciato è arrivato il 12 maggio con la risposta all’interrogazione che l’On. Ghera aveva presentato il 15 ottobre scorso. Il capo della Direzione rifiuti, l’ing. Flaminia Tosini, comunica che il “procedimento di diniego” – cioè la stroncatura dell’ecomostro – è stato avviato il 28 aprile 2020. Dunque, entro il 29 maggio Ecosicura Srl del signor Vincenzo Fiorillo ha tempo per inviare la sua replica. Non si è mai visto, invece, l’«incontro con la stampa interessata con la quale, dopo un sopralluogo sul sito saremo lieti di confrontarci con la massima disponibilità, insieme ai nostri progettisti e consulenti, per fornire il quadro informativo più ampio e completo possibile». Così annunciò Fiorillo in un comunicato stampa a gennaio 2018.
La discarica è stata proposta dalla Ecosicura Srl, ditta vicina al boss del settore Manlio Cerroni, con il nome di “deposito di residui innocui”. La discarica è prevista su oltre 25 ettari. Curiosamente, intere parti del progetto del “deposito” sono identiche a quello di altra discarica che la società Ecoparco Srl vorrebbe realizzare nella ex cava al confine tra Velletri e Aprilia, in località Lazzaria, a un tiro di schioppo dal carcere.
A colpire, poi, è il fatto che il progetto targato Ecosicura Srl vanterebbe un brevetto chiamato D.R.In: Deposito di rifiuti innocui. È lo stesso acronimo, cioè sigla abbreviata, utilizzata da Manlio Cerroni anche di recente per presentare il suo brevetto con il suo “piano per salvare Roma”: «La “mia” discarica può essere fatta anche a piazza Venezia o Villa Borghese. Il mio modello si chiama Drin (Deposito rifiuti innocui, ndr)» ha detto al Corriere della Sera lo scorso luglio. Ma già a novembre 2018 lo segnalò in un’accorata lettera al capo del governo Giuseppe Conte, ai suoi allora vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio, al Ministro dell’ambiente Sergio Costa e ai presidenti delle Regioni Lazio e Campania, Nicola Zingaretti e Vincenzo De Luca. Un “brevetto” che stavolta – forse – non troverà le solite porte aperte in Regione.