Ieri sera, nel buio di questa quarantena ad Anzio e Nettuno che spegne i sorrisi e in molti anche la speranza, tra le vie cittadine del nostro territorio ad accendersi sono le vetrine e le insegne di moltissimi ristoranti e negozi i quali, in segno di protesta, hanno deciso di prendere parte a questa manifestazione silenziosa e più che mai luminosa. Così, per qualche ora, le serrande si rialzano, le insegne riprendono a luccicare ma la preoccupazione mista allo sconforto è percepibile passeggiando tra le vie del paese.
In particolare, ad Anzio e Nettuno, tantissime sono le attività che per qualche ora di protesta hanno girato nuovamente la serratura con l’intento di manifestare, nel pieno rispetto delle disposizioni governative, unendo in una sola voce, oggi più unita che mai, il grido di disperazione di chi si sente abbandonato e oramai vittima di un destino che ai loro occhi sembra essere già scritto.
In particolare, ad Anzio e Nettuno, tantissime sono le attività che per qualche ora di protesta hanno girato nuovamente la serratura con l’intento di manifestare, nel pieno rispetto delle disposizioni governative, unendo in una sola voce, oggi più unita che mai, il grido di disperazione di chi si sente abbandonato e oramai vittima di un destino che ai loro occhi sembra essere già scritto.
29/04/2020