Infatti, già dal mese di gennaio, la donna era stata raggiunta, per analoghi reati di stalking e minacce gravi, dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento.
L’ulteriore attività investigativa permetteva di individuare messaggi, sia scritti che vocali, inviati dall’indagata sull’utenza cellulare della vittima, anche attraverso i social network, dal contenuto offensivo e minatorio.
Nello specifico, la misura più afflittiva è stata richiesta a seguito dell’ennesima denuncia proposta dalla vittima, un uomo di 60 anni di Latina il quale, esasperato dai comportamenti della donna incapace di accettare la fine della loro relazione sentimentale, ha riferito una serie infinita di atti persecutori, pervenutigli tramite messaggi inoltrati sui social network, nonché numerosissimi tentativi di chiamata e messaggi vocali lasciati dalla donna sulla segreteria telefonica del proprio cellulare contenenti, oltre ad offese di varia natura, anche esplicite minacce di morte.
Nella serata di ieri, la donna è stata accompagnata presso il proprio domicilio, dove dovrà rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.