Prosegue l’attività di controllo della Polizia locale di Ardea per contenere i contagi del coronavirus. In questi due giorni dopo il weekend sono state controllate oltre 3500 persone, non solo sui veicoli in transito ai varchi posti a protezione della città, ma anche identificate su segnalazioni dei cittadini che preoccupati degli assembramenti chiamano costantemente la sala operativa del Centro Operativo Comunale di Ardea.
I controlli vengono spesso richiesti agli agenti presenti ai varchi, anche dagli autisti dei bus di linea Cotral, i quali vedono tra i passeggeri dei propri mezzi, soggetti a cui non possono chiedere loro le motivazioni del loro viaggio. Così gli uomini guidati dal comandante del Corpo Sergio Ierace salgono sugli autobus chiedendo ai passeggeri le autocertificazioni e le motivazioni della loro presenza a bordo dei bus di linea, scoprendo spesso soggetti che senza titolo si trovano sulla tratta e che per tale motivo vengono invitati a scendere dal mezzo, venendo di conseguenza sanzionati come previsto dalle norme del Dpcm.
Il controllo della Polizia Locale di Ardea però non termina con le sanzioni ma si arricchisce anche di altre attività, tutte messe in campo unitamente al sindaco Savarese e alle associazioni del territorio quali Nereo, Norsa, Martiri di Nassiriya, Airone e Croce Rossa sezione di Ardea, tutte attività che hanno l’obiettivo di arginare il contagio e fare comprendere alla cittadinanza l’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione donati dalla Regione Lazio. Le pattuglie infatti hanno portato mascherine di protezione individuale presso le strutture per anziani e presso le case famiglia per minori presenti sul territorio, procedendo anche alla consegna di mascherine a coloro che risultavano privi mentre transitano ai varchi o consegnate alle persone in fila alle farmacie e supermercati.
«L’uso di questi dispositivi di protezione deve essere il più possibile diffuso, oltre a non uscire di casa, a mantenere la distanza cautelativa nei rapporti interpersonali di uno o due metri, appare essere di ausilio alla lotta al virus anche l’uso delle mascherine che, nel caso di uscite dettate da necessità, tutelano il cittadino da eventuali contagi – spiega il comandante –. Ad oggi i casi positivi di Covd-19 sul territorio di Ardea sono contenuti e non vedono al momento l’esistenza di focolai interni al comune. La prudenza non è mai troppa ed il tentativo di far capire la necessità di stare a casa e limitare i movimenti alle reali necessità appare essere per noi della Polizia locale il primo obiettivo da raggiungere ogni giorno. Mi auguro che il buon senso prevalga tra i cittadini anche nei prossimi giorni di Pasqua e Pasquetta, dove invito tutti a pensare alla propria vita ed a quella di tutti coloro che, per garantire il prosieguo della stessa in serenità, saranno costretti a vivere queste festività correndo rischi lontano dai propri cari».