I Carabinieri della tenenza di Ciampino e del nucleo operativo di Castel Gandolfo sono intervenuti in via Cagliari, a Ciampino, per una lite tra fratelli. Giunti sul posto hanno trovato S.C., 56enne, accoltellato alla gola. Le ferite sarebbero state sferrate dal fratello convivente, A.C., di 48 anni. Il ferito è morto prima dell’intervento dell’ambulanza.
Secondo quanto ricostruito finora, la lite è scaturita intorno alle 6 di mattina per futili motivi tra i due fratelli, che vivono con l’anziana mamma disabile e con un altro fratello minore. Sembra che alla base del litigio, sfociato poi in omicidio, ci sia stato il rumore che il 56enne stava facendo in cucina. Il 48enne è stato arrestato per omicidio volontario e si trova ora presso la caserma dei Carabinieri di Ciampino. L’arma usata è un coltello con tirapugni. Sul posto anche il magistrato della procura della Repubblica di Velletri, sostituto procuratore Giuseppe Travaglini, che ha disposto l’autopsia sul cadavere che è stato portato dalla mortuaria e dall’agenzia funebre San Giuseppe presso l’obitorio di Tor Vergata, istituto di medicina legale di Roma.
Secondo quanto ricostruito finora, la lite è scaturita intorno alle 6 di mattina per futili motivi tra i due fratelli, che vivono con l’anziana mamma disabile e con un altro fratello minore. Sembra che alla base del litigio, sfociato poi in omicidio, ci sia stato il rumore che il 56enne stava facendo in cucina. Il 48enne è stato arrestato per omicidio volontario e si trova ora presso la caserma dei Carabinieri di Ciampino. L’arma usata è un coltello con tirapugni. Sul posto anche il magistrato della procura della Repubblica di Velletri, sostituto procuratore Giuseppe Travaglini, che ha disposto l’autopsia sul cadavere che è stato portato dalla mortuaria e dall’agenzia funebre San Giuseppe presso l’obitorio di Tor Vergata, istituto di medicina legale di Roma.
05/04/2020