Un avviso pubblico “aperto” ed un semplice modulo di due pagine, online da domani mattina (31 marzo), con il quale gli aventi diritto potranno richiedere, esclusivamente via e.mail, il contributo straordinario del Comune di Anzio. L’istruttoria sarà aperta e gestita, nell’immediato, dall’ufficio alle politiche sociali dell’Ente. Alla chiusura della procedura sarà spedita, all’indirizzo del richiedente, una carta prepagata caricata con l’importo spettante.
“Qualora sarà necessario – afferma il Sindaco, Candido De Angelis – siamo pronti ad implementare il fondo, nessuno deve rimanere indietro e nessuno deve essere lasciato solo. Allo stesso tempo l’importo complessivo, per aiutare chi ha bisogno, potrà essere incrementato con i contributi regionali e con quelli della Protezione Civile. Un avviso pubblico aperto, un modulo, una carta prepagata ed una procedura snella, consentirà a tante famiglie di avere un’entrata economica certa e per superare questo periodo drammatico della nostra Patria. A questo provvedimento – conclude il Sindaco De Angelis – si aggiunge il taglio di 500.000 euro della TARI per tutte le categorie produttive di Anzio, lo stanziamento di 50.000 euro per migliorare la didattica a distanza ed altri atti concreti che siamo pronti ad adottare per tutelare la popolazione di Anzio”.
L’azione amministrativa della Giunta De Angelis si rivolge alle famiglie bisognose, attualmente in reale situazione di indigenza. Per usufruire del contributo straordinario i cittadini non dovranno essere percettori di misure nazionali di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà quali Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza, Pensione di Cittadinanza, di prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NaSpi), di assegno di disoccupazione (Asdi), di non essere beneficiario di Dis-Coll, di misure a sostegno del reddito previste dal decreto legge del 17 marzo 2020 n.18 ( cassa integrazione ordinaria o in deroga, assegni ordinari dei Fondi di solidarietà, contributi per lavoratori autonomi ecc.), di trovarsi nella condizione di inoccupazione/disoccupazione a qualsiasi titolo.
Il contributo comunale per emergenza covid-19 è finalizzato a sostenere le esigenze relative all’acquisto generi di prima necessità nella misura minima del 40% del contributo, spese per acquisto farmaci o ticket sanitari, prestazione di natura socio sanitaria resa al domicilio (assistenza domiciliare, assistenza infermieristica).