Due giovani donne hanno fermato due pattuglie della Polizia in via Giulio Cesare, denunciando loro la scomparsa dell’ex compagno e fratello che, poco prima, aveva manifestato intenti suicidi. L’uomo, un 47enne romano, si era allontanato a bordo di un’autovettura dirigendosi verso il lungotevere, con l’intenzione di gettarsi nel fiume.
I poliziotti a quel punto si sono messi alla ricerca dell’uomo. Poco dopo, il veicolo è stato rintracciato in piazza dei Tribunali e l’uomo invece è stato localizzato a Castel Sant’Angelo, nei pressi del lungotevere Castello.
Quando gli agenti si sono avvicinati a lui, ha iniziato a dare in escandescenza chiedendo di essere lasciato in pace e manifestando il desiderio di farla finita. All’improvviso ha iniziato a correre fino a che, salito sul parapetto che costeggia il Tevere, si è sporto verso il fiume come per lanciarsi, ma fortunatamente è stato afferrato dai poliziotti. Malgrado continuasse a dimenarsi per liberarsi dalla presa, con non poca difficoltà, anche a rischio della propria vita, gli agenti lo hanno bloccato e posto in salvo. Sul posto è intervenuto personale del 118 per le cure del caso.