“Sono qui da ieri sera. E, stamattina, la prima cosa che ho fatto è stata vistare gli uffici dello Sportello unico delle attività produttive, che hanno bisogno di almeno un paio di unità in più di personale”. Simona Lepori, fresca di nomina ad assessore al Commercio del Comune di Latina, va dritta al punto, uno dei tanti nervi scoperti del settore commerciale latinense. L’occasione è stata quella della sua presentazione ufficiale a Piazza del Popolo. Una nomina, quella ricaduta sulla vicepresidente della Fipe-Confcommercio Lazio Sud, arrivata in coda alla fumata nera sull’opzione Carla Amici, risultata tecnicamente incompatibile con il ruolo. E formalizzata in tempi strettissimi: “Una scelta repentina maturata in pochi giorni”, ha infatti esordito il sindaco Damiano Coletta, seduto al suo fianco. “Simona Lepori – ha proseguito il primo cittadino – è un’imprenditrice figlia di questa città, che conosce Latina e il mondo delle attività produttive in qualità di ‘attrice’. Sono stato convinto dalla sua disponibilità e dal suo entusiasmo nel poter essere utile alla causa”. Manca meno di un anno e mezzo alla fine del mandato di Lbc, ma Coletta mette sul tavolo un obiettivo ben preciso: “Facilitare la capacità di ascolto e di scambio con il mondo del commercio, che annovera molte risorse che per vari motivi non riusciamo ancora a valorizzare”. E da qui a giugno 2021 il compito dell’assessora Lepori non è di certo dei più semplici. “Daremo certamente delle priorità”, ha scandito la neo delegata alle Attività produttive. È necessario portare a compimento diversi progetti. E ce ne sono altri nuovi. Alla base c’è sicuramente la volontà di valorizzare il territorio. Sarà un’occasione per dare una boccata d’ossigeno alle tante realtà commerciali della città. Soprattutto quelle del settore enogastronomico”. L’agenda amministrativa, su quest’ultimo fronte, pare sia ricca di novità. O almeno stando alle parole del Sindaco: “Sono in fase di gestazione – ha annunciato Coletta – due bandi che riguardano il mercato scoperto di via Rossetti e il mercato di via Verdi. C’è inoltre un progetto sull’ex mercato annonario e la Città del Gusto”. Ma l’argomento più caldo è senza dubbio quello del centro e della Ztl. E più precisamente dei negozi che abbassano le serrande. Ma il Sindaco non ci sta ad additare come causa del problema la chiusura al traffico. “Viviamo un momento difficile sulla sfera economica – ha commentato – che ha colpito soprattutto le attività commerciali. Le situazioni nella ztl sono dovute a dinamiche interne, anche ad un cambio generazionale tra i commercianti del centro”. In altre parole, ha detto il leader civico, “la ztl è un contenitore che ancora deve essere riempito di contenuti”. Sì, ma quali? E come? “Tra poco – promette il Sindaco – la biblioteca sarà a posto. L’aggiudicazione dei lavori dell’ex Ruspi verrà presto formalizzata. L’università ha inoltre deciso di investire sulla ex tipografia di via Lago Ascianghi. E, infine, in primavera partiranno i lavori di riqualificazione della zona pub. Senza dimenticare gli edifici della Banca d’Italia e del Catasto. Mentre per il teatro D’annunzio non dico ancora una data: in tre anni sono stati eseguiti i lavori che dovevano essere messi in campo in trent’anni.” Per Lepori, invece, la ricetta potrebbe essere quella “di portare in città turisti, persone da fuori”. Puntando “anche sulla Marina e sui borghi”. “Sono completamente estranea alla politica – ha continuato – Per me è un mondo nuovo. Ma non mi spaventa tutta questa mole di lavoro che c’è da fare per la città”. Insomma, “le idee sono tante”, ha sottolineato il nuovo membro della giunta Coletta. Anche se, gli ha fatto eco il Sindaco, “il tempo a disposizione è poco”.
18/02/2020