Da quanto ricostruito hanno agito due persone, con il volto travisato da un passamontagna, dei quali uno armato di pistola, che ha addirittura percosso il titolare dell’esercizio commerciale con il calcio della pistola. I malviventi si sono quindi dileguati dopo essersi impossessati del marsupio del tabaccaio, contenente il portafogli e decine di pacchetti di sigarette.
Alla luce delle informazioni l’episodio è stato collegato ad un altro delitto, perpetrato verso le precedenti ore 19.30 in Via Sabotino, dove i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un negozio di alimentari per una rapina appena consumata ad opera di uomini armati di pistola.
Effettivamente, la vittima ha riferito che due uomini travisati da passamontagna, uno dei quali armato di pistola, erano entrati all’interno dell’attività commerciale ed avevano asportato l’intero incasso della giornata e si erano dati alla fuga verso la Pontina, in direzione Terracina.
Sulla base delle informazioni testimoniali acquisite, supportate anche dalle immagini di videosorveglianza raccolte e delle descrizioni fornite dalle vittime, gli equipaggi della Squadra Volante hanno dato inizio ad una imponente ricerca dei rapinatori ed, in particolare, di una autovettura Alfa 147 di colore grigio scuro con la quale sarebbero state commesse entrambe le rapine. Alle 21.00 circa, in Viale Le Corbusier, è stata notata proprio una autovettura corrispondente alla descrizione.
L’autista dell’Alfa, accortosi della Volante, ha accelerato l’andatura e poi imboccato le stradine interne nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Ne è nato un inseguimento e, grazie all’abilità del poliziotto alla guida della Volante, è stato possibile raggiungere l’auto in fuga e bloccarla nei pressi del “Colosseo”.
All’interno era presente il solo conducente, sottoposto a immediata perquisizione. L’attività di indagine ha consentito di rinvenire parte della refurtiva della rapina in tabaccheria, ovvero il marsupio, una ventina di pacchetti di sigarette e la somma di denaro con banconote dello stesso taglio descritto dalla vittima, il tutto successivamente riconosciuto senza ombra di dubbio da quest’ultima.
Inoltre il fermato indossava abiti e anelli corrispondenti alla descrizione e confermati dalla visione delle immagini di videosorveglianza. Condotto in Questura l’uomo è stato identificato per B.G. classe’79 e sottoposto alla misura del Fermo di indiziato di delitto ad opera della Polizia Giudiziaria, in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.
E’ stato quindi condotto in carcere, a disposizione della competente autorità giudiziaria. Sono in corso solerti indagini volte ad acquisire ulteriori elementi investigativi anche per il rintraccio del secondo malvivente.