I”ˆrisultati furono pubblicati ad aprile 2013. Nel raggio di 5 chilometri dall’ecomostro di Montello: gli uomini muoiono di più per tumori all’encefalo e al sistema nervoso centrale (+61%), ma pure per cancro al rene (+60%) e alla vescica (+40%). Tra le donne i dati parlano di un 36% in più di morti per tumori allo stomaco, +33% di malattie dell’apparato genito-urinario. E ancora: +11% di ricoveri tra gli uomini e +6% tra le donne per tutte le patologie.
ACCOLTA LA PROPOSTA DELLA CONSIGLIERA MOBìLI
Il riavvio dello studio è stato comunicato dall’ing. Flaminia Tosini, capo della Direzione politiche ambientali e ciclo dei rifiuti della Regione il 5 febbraio, nell’ultima seduta della conferenza dei servizi sulla riapertura della discarica di Latina. Il nuovo monitoraggio è stato sollecitato innanzitutto dalla Consigliera Luisa Mobìli, che è medico ginecologo. L’iniziativa è stata messa ai voti e approvata nella seduta del Consiglio comunale del 3 febbraio con la delibera numero 1 del 2020, che punta alla chiusura totale della discarica di Montello. La richiesta di riprendere la ricerca Eras è stata ribadita dal rappresentante della Asl Latina, il dottor Amilcare Ruta.
«SALUTE DIMENTICATA»
«Nessuno ha mai tenuto conto dell’aspetto sanitario per Montello, che invece è il più importante. L’unico studio vero è proprio Eras. È stato messo nel dimenticatoio, che ormai è datato e va aggiornato per vedere seriamente anche le criticità dovute agli sversamenti di rifiuti tossici. Quindi vanno monitorate anche le matrici acqua e suolo, non solo l’aria come fatto in passato. Dobbiamo vedere ad esempio anche le malformazioni fetali e le problematiche materno-fetali».
«Anche come medico, ritengo indispensabile e sono doppiamente contento che ripartirà la ricerca Eras, come annunciato dall’ing. Tosini», fa sapere il Sindaco di Latina, Damiano Coletta. Noi del Caffè dal dicembre 2018 abbiamo chiesto 7 volte agli assessori regionali alla salute, Alessio D’Amato, e all’ambiente, Enrica Onorati, se sarà riattivata la ricerca Eras Lazio. Gli uffici stampa dicono che non è materia loro… che spetta a Massimiliano Valeriani, l’assessore ai rifiuti.
Il quale ci ha detto che la competenza è di D’Amato!