“L’Arpa Lazio, il 21 ottobre 2016, ha segnalato alla regione Lazio dei rilievi riguardanti l’impianto in questione circa la presenza di percolato, la produzione di cattivi odori e valori fuori specifica nel compost prodotto”, si legge nell’interrogazione. Il ministero dell’ambiente scrisse che «la regione informa che, di recente, su precisa disposizione degli uffici della Autorità competente è stata sospesa l’autorizzazione al conferimento dei rifiuti non pericolosi costituiti dai cosiddetti “fanghi”, rimanendo impregiudicata la possibilità, da parte della stessa Sep, di accogliere presso l’impianto in questione le altre tipologie di rifiuti non pericolosi già autorizzate, ovvero rifiuti cosiddetti “verdi” e costituiti dalla cosiddetta “forsu”, ovvero la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, raccolta separatamente»;
Il 13 giugno 2019 l’impianto è stato coinvolto nell’operazione «Smoking Fields» coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Roma. Le indagini hanno evidenziato che, oltre ai miasmi e ai valori precedentemente riscontrati da Arpa Lazio, del compost fuori specifica veniva classificato come compost di qualità e conseguentemente sversato in terreni per uso agricolo ad Ardea e Aprilia, anziché conferito in discarica come previsto dalla normativa in materia; con nota del 29 luglio 2019 il Ministero dell’ambiente ha inoltrato la segnalazione alla regione Lazio, alla prefettura di Latina, ad Arpa Lazio e alla provincia di Latina chiedendo di tenere informata la direzione generale per lo sviluppo sostenibile circa le iniziative intraprese a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.
Per questo, i tre deputati chiedono “quali aggiornamenti siano stati forniti da regione Lazio, provincia di Latina e Arpa Lazio circa i possibili profili di danno ambientale a seguito degli sversamenti illeciti di rifiuti evidenziati dalle indagini della direzione distrettuale antimafia di Roma”; e “se intenda adottare le iniziative di competenza per acquisire un riscontro in merito alle iniziative intraprese sul caso in questione”.