“Questa manifestazione era prevista da tempo, ma è necessario parlare di un fatto che ha cambiato il senso di questa giornata – ha spiegato il dirigente scolastico dell’istituto –. La nostra scuola è stata vittima di un attacco, forse il primo di questo tipo in Italia, con scritte di chiaro stampo antisemita fuori dall’istituto. Pensavo che la scuola fosse immune da questi fenomeni, ma forse proprio perché fa la scuola, perché insegna ad avere senso critico, ad essere uomini e donne di domani, forse per questo è stata bersagliata da questa azione vergognosa. Sono solidale con i miei studenti, che ci sono rimasti malissimo, e con la comunità scolastica tutta. Se pensavano di intimorirci hanno sbagliato in pieno. La nostra scuola continuerà a perseguire i propri obiettivi di formazione con più forza di prima”.
“Quando una scuola viene attaccata con frasi terribili anche nei confronti di una bambina come Anna Frank, vuol dire che qualcosa sta cedendo – ha aggiunto Dureghello -. Ma voi ci date la forza di continuare la nostra battaglia. Quelle scritte sono state cancellate, impediamo che possano un domani anche solo col pensiero riprendere il pennello in mano”.