La consigliera con mandato del sindaco per la marina, torna a promuovere il Piano, già attuato dal Consiglio Comunale con un emendamento alla delibera di indirizzi sulla ripianificazione urbanistica ma non ancora in vigore.
“Spero che l’attuazione del Piano arrivi in tempi brevi, considerando il momento favorevole grazie alle agevolazioni statali previste nel bonus facciate della legge finanziaria 2020. Tale agevolazione – spiega la consigliera di Lbc – consiste in una detrazione dʼimposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna degli edifici. In questi giorni si attende la circolare dell’Agenzia delle Entrate che ne definirà nel dettaglio le modalità applicative, ma leggendo il provvedimento tutto porta a pensare che si tratterà di uno strumento molto importante che se fruito adeguatamente consentirà di attuare una piccola rivoluzione nel volto dei quartieri delle città italiane e, spero, del nostro stesso lungomare”.
Il Piano del Colore del Comune di Latina già esiste ed è contenuto nel regolamento attuativo adottato dal commissario straordinario Guido Nardone che prevede anche le tavole cromatiche per la marina: sono indicate le tinte sia per le facciate che per recinzioni ed infissi, peraltro anche questi inclusi nel “bonus facciate” citato dalla consigliera.
“Procedere ad una regolamentazione cromatica dell’edificato della marina di Latina renderebbe giustizia al paesaggio unico che ci circonda. È una proposta che avevo avanzato fin dall’inizio del conferimento del mio mandato – dichiara Ciolfi – ed è un’occasione da non perdere, per rendere più bello il nostro litorale che aspetta solo di essere valorizzato. A mio avviso l’attuazione del Piano del Colore, in associazione ad una politica del cambio di destinazione d’uso dal residenziale al commerciale che sarà possibile attuare con maggiore facilità e premialità con l’applicazione della legge sulla rigenerazione urbana, costituiscono gli strumenti che noi oggi abbiamo a disposizione. Sebbene la visione che abbiamo della Marina preveda un intervento più radicale con la pedonalizzazione del lungomare, il trasferimento di tutto il traffico veicolare sulla retrostante via Massaro e la realizzazione di un waterfront degno di una vera città di mare, oggi dobbiamo iniziare dagli strumenti che abbiamo a disposizione. Il risultato per il nostro lungomare sarebbe riqualificante, e ciò lo renderebbe più attrattivo. Attuando subito il Piano, i primi lavori armonizzanti potrebbero già essere eseguiti in vista della prossima stagione balneare: i privati che beneficeranno dei contributi statali saprebbero già come utilizzarli”.
Inserita nella mozione c’è anche un’altra proposta: è quella di valutare la possibilità di prevedere ulteriori agevolazioni, attraverso detrazioni fiscali correlate con i tributi comunali. Lo scopo sarebbe quello di incentivare i privati a realizzare interventi di riqualificazione delle facciate conformandosi al Piano del Colore comunale.
“Auspico – conclude la consigliera di Latina Bene Comune – che la mozione, già condivisa da altri colleghi consiglieri, venga accolta dall’intero Consiglio Comunale, così da dare un indirizzo unanime su un tema cosi importante come la Marina che sta a cuore a tutti a prescindere dall’appartenenza politica”.
L’incarico per redigere il Piano del Colore fu affidato nel 2003 all’architetto Amerigo Restucci che curò anche il manuale del recupero dell’architettura della città di fondazione e del suo territorio. Quanto da lui deciso fu inizialmente bocciato e poi rielaborato. Nel 2006 sono arrivate le osservazioni della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio del Lazio ed il comune ha istituito l’ufficio del piano del colore ed incaricato l’architetto e funzionario interno Ugo De Angelis di adeguare il piano alle prescrizioni e completarlo. De Angelis ha consegnato al Dirigente gli elaborati tecnico descrittivi del Piano del Colore, composti dal Regolamento e da 37 tavole su base cartacea e su idoneo supporto informatico. Il Regolamento è stato approvato dal Commissario Straordinario Guido Nardone con i poteri del Consiglio Comunale inel dicembre del 2010.