“Siamo sorpresi per questa incomprensibile fuga in avanti da parte di Lega, Forza Italia, Area Democratica e La Città, che hanno proposto in maniera autonoma e per nulla condivisa la candidatura a sindaco di Matteo Orciuoli”, spiegano in una nota Roberto Cuccioletta dirigente provinciale di Fdi, Massimiliano Giordani, responsabile comitato promotore “Cambiamo” Provincia di Roma, e Simone Carabella, coordinatore della lista “Ne destra, ne sinistra, amo Albano”. “Ricordiamo agli amici del centrodestra che avevamo dato la totale disponibilità a condividere una scelta unitaria, che fosse il frutto di dialogo democratico tra tutti gli alleati ma, alla luce del comunicato odierno, prendiamo atto che qualcuno nel centrodestra preferisce agire in maniera egoistica e divisiva. Un modus operandi che le scriventi forze politiche e civiche non accettano: per questa ragione, riteniamo con grande convinzione che Massimo Ferrarini rimanga l’unico candidato sindaco in grado di garantire il vero cambiamento di cui Albano Laziale ha disperato bisogno, dopo dieci di disastri e fallimenti, targati centrosinistra”.
“Con la prepotenza non si fa il bene del centrodestra né della città. A meno che i soliti noti, dispersi in più partiti, lavorino per l’avversario per ragioni strettamente personali di qualcuno”, sostengono Roberto Cuccioletta (coordinatore FdI Albano), Federica Nobilio (capogruppo), Edmondo Segrella (consigliere comunale), Antonio Conti (portavoce Fdi Cecchina), Raffaele Cascone (portavoce Fdi Pavona). “Il tentativo di imporre una candidatura senza la condivisione delle forze politiche di tutto il Centrodestra è una forzatura unica e innaturale. In tutte le elezioni amministrative si è ragionato di come arrivare al risultato migliore possibile in uno spirito di condivisione. Ad Albano non si vuole vincere? Invito gli amici di Forza Italia e Lega ad essere più prudenti nella consapevolezza che senza Fdi non si vince e non si governa. Specie nel Lazio”.