Anziché risolvere gli innumerevoli problemi cronici della citta, il personalismo e l’interesse dei singoli ha preso il sopravvento.
Come forze di opposizione abbiamo chiesto un consiglio comunale che metta al centro della discussione la vicenda della Capo d’Anzio, l’ambiente e la sanità. Per noi un diniego, con la scusa di una formalità non rispettata, mentre assessori e consiglieri di maggioranza rilasciano interviste a dir poco sconcertanti, tra liti, accuse reciproche anche gravi e pazienza se la citta’ sprofonda senza una visione di futuro.
I cittadini si arrangino, l’arroganza del potere non ha occhi che per sé stessa. Il re è nudo. E la fine di questa imbarazzante consiliatura è l’unica soluzione possibile per una città costretta ad attendere inutilmente che finalmente si amministri”. Così in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione ad Anzio Rita Pollastrini, Mariateresa Russo e Alessio Guain del M5S, Lina Giannino del PD e Luca Brignone di ApA.