Fratelli d’Italia apre le porte a Vincenzo Zaccheo, ex Sindaco di Latina che dopo dieci anni sembra tornato in campo e lanciato verso una nuova candidatura. A parlare è il senatore Nicola Calandrini, coordinatore a livello provinciale del partito, che sabato ha partecipato ad un evento a Sabaudia per presentare il nuovo coordinamento cittadino e l’ingresso del portavoce Mimmo D’Amico. «Le porte di Fratelli d’Italia – chiarisce Calandrini – sono aperte per tutti, soprattutto per Vincenzo Zaccheo. Lo considero una preziosissima risorsa per l’intera provincia e non solo per la città di Latina. È uno dei pochi politici a cui va riconosciuta “la visione” intesa come prospettiva politica. Lo ha sempre dimostrato negli anni in cui ha fatto il sindaco; inoltre le idee di Vincenzo Zaccheo espresse negli anni scorsi sono ancora attuali e questo dimostra il fatto che ha avuto la capacità di capire dove bisognava andare e quale era la direzione da prendere. Per il resto, nel centro destra bisognerà fare una valutazione complessiva per capire qual è la metodologia da stabilire per definire chi dovrà guidare la città di Latina». Una dichiarazione che incastra alcuni pezzi del puzzle che, con largo anticipo rispetto alla data delle elezioni, comincia a formarsi. Zaccheo, infatti, è in attesa del processo relativo alla questione “metro” e probabilmente attende quella data per ufficializzare la candidatura e per chiarire, eventualmente, se correrà solo, con una lista civica o con gli altri partiti di centrodestra. Nel frattempo, però, i partiti cominciano a prendere una posizione. «Adesso siamo concentrati su Fondi e Terracina – conclude Calandrini – perché ci sono scadenze imminenti per il rinnovo di quelle due amministrazioni comunali, ma un minuto dopo bisognerà pensare a Latina per mettere in campo una proposta seria con largo anticipo rispetto a quella scadenza». Il punto del senatore di Fratelli d’Italia assume particolare rilevanza, sia perché in qualità di coordinatore del partito della Meloni avrà sicuramente un ruolo chiave nella definizione delle scelte future per la coalizione del cdx, sia perché fu uno dei consiglieri di maggioranza che dieci anni fa firmò la sfiducia al sindaco Zaccheo decretandone la fine dell’esperienza amministrativa.
03/02/2020