Crisi senza fine per la Mirafin di Armando Mirra che prende una sonora scoppola anche ad Ortona e vede accorciarsi a sole due lunghezze il vantaggio dalla zona retrocessione. La squadra rossoblu comunque offre una buona prestazione specie nel primo tempo dove costringe la Tombesi ad andare al riposo sullo 0-0. La Mirafin comincia bene con alcune iniziative ben costruite, la prima con Moreira che non inquadra la porta e successivamente con Fabinho. I padroni di casa invece non sono lucidi sotto porta. Nella ripresa la Mirafin crolla, i cambi sono pochi e il minutaggio che devono affrontare Moreira e compagni si fa impegnativo. Il gol del vantaggio siglato da Raguso dopo un minuto e 59 secondi nella ripresa ha però dato il via a un monologo gialloverde: al 2-0 di Dell’Oso (minuto 8.36), sono così seguite le reti di Piovesan (11.10), Adami (17.15) e ancora Raguso (17.36), sino al 5-0 finale. Mister Mirra a fine gara: “Malgrado il risultato abbiamo offerto una buona prova, certo è sempre difficile giocare rimaneggiati, ma sono sicuro che quando saremo al completo faremo i punti che servono per la salvezza”. Queste invece le parole del mister della Tombesi Ortona Gianluca Marzuoli: “Per la nostra classifica questa vittoria rappresenta una boccata d’ossigeno fondamentale tanto più considerando come ci siamo arrivati tra infortuni e squalifiche. Oggi hanno risposto tutti presente: da Putano, che specie nel primo tempo ha fatto alcune parate importanti, a tutti gli altri Over. Raguso ha fatto una grande partita, Dell’Oso ha giocato bene e si è pure tolto la soddisfazione del gol, Adami e Piovesan sono stati solidi e concreti. Ma una menzione particolare la meritano i ragazzi della nostra Under 19: con tutti gli assenti che avevamo, il loro contributo era fondamentale, e se oggi ho potuto ruotare 7-8 giocatori in campo è grazie a loro. Iervolino e Raimondi erano già scesi in campo più volte nelle ultime partite, oggi ci ha dato una grossa mano anche Francescano, il capitano della nostra Under, e nel finale ho potuto dare spazio anche a Cupido e Norscia. Questa vittoria è importantissima per il morale e per darci la giusta tranquillità in vista della proibitiva trasferta di Fuorigrotta, in cui oggettivamente non avremo nulla da perdere e potremo giocare in maniera spensierata”. Più volte nel corso della gara, il pubblico di Ortona ha intonato cori al presidente, chiedendogli a gran voce di non mollare: “I cori certo mi hanno fatto piacere – ha commentato il numero uno ortonese -, ma sono molto felice soprattutto per questa vittoria e per il modo in cui l’abbiamo conquistata. Contro tutto e tutti, più forti di infortuni e squalifiche, la squadra ha reagito come piace a me, mettendoci cuore e passione. Il simbolo di tutto questo sta nel gesto di Andrea Dell’Oso, che al suo gol è venuto in panchina ad abbracciarmi: i nostri valori, l’essere tutti parte di una famiglia, ci sono venuti in soccorso nel momento più difficile. Anch’io poi sono contento dei nostri Under, ma oggi è davvero la vittoria di tutti: della società, dell’allenatore e di tutti i giocatori”.
02/02/2020