«Credo nel programma di questa Amministrazione ma non ne condivido il modus operandi». È questa la ragione di base che ha portato il consigliere di maggioranza Massimo Celebrin a lasciare il gruppo consiliare “Giada Gervasi sindaco” e costituire il gruppo misto di maggioranza. Consigliere eletto nel consiglio comunale di Sabaudia alle amministrative del 2017, Celebrin ha collezionato oltre 170 preferenze con la lista civica trainata dal sindaco (a cui deve il nome) capace di conquistare ben 7 seggi. «Dopo due anni e mezzo di mandato mi corre l’obbligo di riflettere: noi non siamo stati solo eletti, siamo stati portati in trionfo dai cittadini – spiega in una lettera Celebrin -. I cittadini non meritano questi risultati, questo livellamento verso il basso: meno manutenzione, meno servizi, meno ricchezza, in poche parole meno qualità, meno futuro. Sin dal varo questa barca ha vacillato ma la sorte ha concesso più volte la possibilità di addrizzare la rotta. E non è stato fatto. La buona politica non crea Princìpi né sudditi, accoglie opinioni diverse e costruttive, chiede “scusa” se sbaglia. Mi sento come il marinaio che è rimasto aggrappato all’albero maestro vomitando per il mal di mare dicendosi che stava pagando la mancanza di esperienza, che si sarebbe abituato alle onde, ma poi mi sono accorto che il mare era calmo, che era la mia barca a non saper prendere il vento. Se è vero che ognuno fa quello che può, io spero che questa Amministrazione possa fare molto meglio di così». Saranno le prossime settimane a dire se il passaggio di Celebrin rappresenti un colpo anomalo nella maggioranza Gervasi o se invece apre una “prima crepa” nella granitica coalizione della sindaca.
30/01/2020