L’auto era stata sequestrata e affidata alla proprietaria (D.M.D. classe 1966) come previsto dalla normativa allora in vigore, la quale però ha continuato a circolare per le vie della città. Gli agenti hanno scoperto inoltre che a seguito dei due sequestri, il veicolo era stato confiscato ma mai consegnato dalla proprietaria.
La Polizia Locale di Cisterna pertanto ha sottoposto il sequestro del veicolo affidandolo ad un deposito autorizzato dalla Prefettura per la definitiva confisca mentre alla donna sarà destinata una sanzione pecuniaria di 1.988,00 euro e la revoca della patente di guida.
E non è tutto: un altro automobilista, classe 1966, è stato sorpreso alla guida di una Smart senza copertura assicurativa. Da ulteriori controlli, il mezzo è risultato già sequestrato dalla Polizia Stradale nel settembre del 2017. Nel tentativo di nascondere la verità, il conducente ha fornito agli agenti le generalità del fratello, tuttavia i controlli hanno fatto emergere emergere altre infrazioni: guidava nonostante la sua patente fosse stata sospesa perché non erano stati svolti gli esami di revisione ordinati dalla Motorizzazione dopo che aveva azzerato i punti della patente. Il tentativo, risultato vano, di aggirare i controlli è costato all’uomo la denuncia per false generalità a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona. Reati per i quali dovrà rispondere davanti al Giudice. Pesanti anche le sanzioni che ammontano ad oltre 2.600,00 euro e la perdita del veicolo che è stato sequestrato e verrà confiscato. Anche in questo caso è prevista la revoca della patente.