Sono finiti in carcere tre croati di origine rom, padre di 37 anni, figlio di 21 e cognato di 33 anni, su ordine di custodia cautelare emesso dal tribunale di Pesaro: sono accusati di aver messo a segno un furto in un appartamento abitato da una famiglia cinese il 14 ottobre scorso a San Sebastiano di Mondolfo (Pesaro Urbino). In quell’occasione, grazie alla segnalazione di un cittadino alla stazione di Mondolfo, i carabinieri avevano proceduto all’arresto di un altro componente della banda che fungeva funzioni di ‘palo’ mentre gli altri erano all’opera. L’uomo era comunque riuscito ad avvisare i compagni scappati nelle campagne dopo aver abbandonato l’auto e i documenti in un albergo di Fano.
La banda, benché dimorante stabilmente in alcune villette attigue in una zona rurale del comune di Cisterna, era molto mobile sul territorio nazionale. Avuta certezza della loro presenza nelle abitazioni, è stato predisposto un imponente dispositivo composto da carabinieri di Marche, Latina e Roma. I tre croati sono stati sorpresi tutti ancora nel sonno, impedendo loro di fatto qualsivoglia tentativo di darsi ad una nuova fuga.