Nei giorni scorsi, gli investigatori della Questura sono stati allertati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale per una nota di rintraccio emessa da Interpol, che ha esteso le sue ricerche in ambito internazionale in quanto responsabile dell’omicidio della moglie.
Il 31enne, nel febbraio del 2018 insieme con alcuni complici rimasti sconosciuti, si introdusse nella sua abitazione in Pakistan e uccise la moglie esplodendole contro diversi colpi di pistola. Il movente del folle gesto sarebbe stato da ricondurre al divorzio tra i due coniugi.
Le immediate attività investigative messe in campo dagli investigatori hanno permesso di scoprire che il pakistano, latitante da due anni, è titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari ed in attesa di rinnovo del titolo proprio da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Latina.
Quando Malik Sheraz K. si è recato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Latina, ad attenderlo ha trovato gli agenti della Squadra Mobile che lo hanno bloccato ed arrestato. Nei prossimi 40 giorni il Pakistan potrà richiederne l’estradizione.