IL NUOVO SAPERE E IL NUOVO POTERE
di Padre Angelo Benolli Fondatore e presidente di Italia Solidale
Io non ho mai voluto ridurmi agli uomini, alla loro fissata e ripetitiva cultura piena di “mente” e di leggi, ma così povera di libertà, di gioia e amore. Credente prima in Dio che nelle riduzioni umane, poiché Dio è stato con me sempre presente e a me superiore. Al di là di ogni cultura umana o negativamente diabolica, oggi, con questo “Nuovo Sapere e Nuovo potere” in Cristo, sono presente, insieme a molti volontari, in quattro continenti, raggiungendo più di 2 milioni di persone. Partiamo sempre dalla storia di ogni persona, la sosteniamo perché arrivi alla pienezza delle sue forze di Vita con il nuovo Sapere, ma ancor più perché sperimenti, con il “nuovo Potere di Cristo in Cristo”, la primazia della persona in Dio e crei coppie e famiglie sussistenti, inserite in piccole comunità capaci di ben amare e ben lavorare. Questa è la gioia feconda della nostra missione e di una cultura ormai presente in tutte le regioni italiane ed in 117 missioni dell’Africa, dell’India e del Sud America.
Così sono aperta alla vita: che paradiso!
Mi chiamo Roberta. Vivo a Roma. Conosco Italia Solidale da molti anni e, sin dall’inizio, avevo deciso di attivare un’adozione a distanza in Africa. Ricevevo le lettere del bambino e della sua famiglia ma, nonostante la mia buona volontà, non riuscivo ad aprirmi e ad avere relazione con loro. Avevo quindi difficoltà a cogliere e trasmettere agli altri il valore di questa esperienza così necessaria sia per noi italiani che per le famiglie del Sud del mondo, tanto che alla fine l’avevo addirittura interrotta. L’anno scorso sono stata invitata a far parte di un “giardino” sul mio territorio e ho cominciato a partecipare leggendo i libri di Padre Angelo e condividendo con gli altri le esperienze di questi fortissimi contenuti. Le relazioni profonde che si sono instaurate tra noi mi hanno fatto sentire il calore dello scambio e, dopo un mese, ho sentito voglia di fare un’adozione a distanza “vera”. Così ho deciso di salvare una bambina dell’Uganda e mi sono impegnata a superare le difficoltà di relazione con lei e con la sua famiglia. Subito ho scritto loro una lettera. La famiglia mi ha risposto mandandomi un video attraverso il volontario africano che segue la missione. Mi hanno scritto anche altre lettere, parlandomi dell’esperienza di comunità che fanno anche loro con i libri di Padre Angelo, dell’attività produttiva che hanno realizzato con il mio aiuto, della gioia che hanno avuto di trovare anche loro un donatore ugandese per un bambino povero di un altro continente. Io, a mia volta, rispondevo e parlavo della mia vita. Grazie a questa relazione così semplice e vera, mi sono sentita in paradiso! È stata forse l’esperienza più bella della mia vita. Tutti questi scambi con il mio “giardino” di Roma, con la bambina, la sua famiglia in Uganda e con tutto il “mondo Solidale”, mi hanno portato ad aprirmi molto di più anche con le persone a me vicine. In particolare, quest’estate, ho sentito il bisogno di partecipare a una zia a me molto cara. Non la vedevo da molto tempo. Viveva una situazione difficile e sono andata a trovarla. Le ho fatto subito vedere il video e le foto della bambina da me adottata e le è tornato il sorriso sulle labbra. Tutti erano sopresi perché lei, da molto tempo, non sorrideva più. Ho continuato la relazione con lei. A ottobre di quest’anno sua figlia (mia cugina) ha scoperto di avere un melanoma. Doveva essere operata urgentemente. Sentivo che anche a lei avrebbe fatto bene entrare in relazione con un bimbo e una famiglia del Sud del mondo, proprio per superare il difficile momento che stava vivendo, ma avevo molte resistenze a proporglielo. Il giorno che si è operata mi ha telefonato chiedendomi di andarla a trovare. Sono andata subito. Era presente anche suo marito. Ho fatto vedere anche a loro il video che la bimba ugandese e la sua famiglia mi avevano mandato. Hanno iniziato a farmi domande su come funzionasse l’adozione a distanza, sui “giardini”, sui libri di Padre Angelo, sulle attività che fanno le famiglie con il nostro aiuto per arrivare alla sussistenza. Io rispondevo. A un certo punto mia cugina, che di solito ha molta difficoltà ad esprimersi, ha detto che da tanto tempo avrebbe voluto fare un’adozione. Insieme a suo marito hanno quindi deciso di salvare un bimbo nella mia stessa missione. Hanno subito scritto alla famiglia ugandese. Quindici giorni dopo questo fatto, mia cugina ha ricevuto i risultati della biopsia: la malattia non c’era più. Con il “giardino” mi sono aperta ai bambini e alle famiglie del Sud del mondo. Nello scambio con loro sono uscita dalle mie chiusure e ho trovato l’Amore. Ho donato quest’amore a mia cugina, lei lo ha sentito sui nervi e sul corpo malati, dove aveva il cancro e quest’amore e questa forza di carità che è grazia l’ha sanata. Il vero Amore salva tutto e tutti. Questo è “Mondo solidale-Italia Solidale”.
Roberta Cappelli, Roma
Giardini e bambini
L’esperienza di questa cultura si sviluppa nei “giardini”, comunità di 5 famiglie che s’incontrano tutte le settimane per esprimersi, condividere su questi contenuti e pregare. Le famiglie italiane coinvolte salvano un bambino nel Sud del mondo con un nuovo modo di fare adozione a distanza e invitano altre famiglie del loro territorio a fare questa esperienza. Anche le famiglie del Sud del mondo che ricevono l’aiuto fanno i “giardini” e salvano bambini, trovando ciascuna un donatore locale per un bambino di altri continenti. In questa comunione mondiale si recupera l’autentico Amore e si salva la Vita dei bambini, delle persone e del pianeta!
Salva un bambino l’amore ti salverà
Italia Solidale è presente in ogni quartiere e città. Se vuoi approfondire la realtà dei “giardini” e salvare i bambini con il nuovo modo di fare adozione a distanza chiama lo 06.68.77.999 o scrivi a www.italiasolidale.org. Non avrai a che fare con un call center, ma direttamente con i volontari attivi nel territorio.
Domenica 26 gennaio, nella chiesa della Madonna del Pianto, in via S. Maria de’ Calderari, celebrazione della festa di S. Maria del Pianto. Ore 10: approfondimento di Padre Angelo Benolli, presidente e fondatore di “Italiasolidale – Mondo Solidale”, con testimonianze dei volontari di Italia Solidale, dai territori e dal sud mondo. Ore 11 Santa Messa.
Il Movimento Italia Solidale – Mondo Solidale
Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo sviluppo di vita e missione è un movimento laico grazie al quale moltissime persone, a Roma, in Italia e nel mondo, stanno uscendo da inganni secolari, ritrovano le loro energie personali, la loro sana spiritualità per ben amare e ben lavorare, fino ad essere sussistenti e solidali. Oggi questa esperienza è la prima necessità di ognuno. Alla base del movimento c’è “Il Carisma di sviluppo di Vita e Missione”: una nuova e completa cultura di vita sviluppata da P. Angelo Benolli O.M.V., fondatore e presidente di “Italia Solidale – Mondo Solidale”. Nei suoi 60 anni di esperienza come sacerdote scienziato, antropologo e missionario, ha incontrato ogni giorno per molte ore, persone di molte culture e religioni, per sviluppare questa nuova cultura di vita e il nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Sintetizzando il tutto nei suoi 10 libri e documenti tradotti in 35 lingue. Con questa base si sta salvando la vita di 2.500.000 di persone in tutta Italia e in 117 missioni di Africa, India e Sud America. Italia Solidale è in tutti i municipi di Roma. Se vuoi saperne di più chiama lo 06.68.77.999 o invia una mail a [email protected], entrerai in contatto con il volontario del tuo territorio.