La Segreteria UGL Autoferrotranvieri di Latina attraverso il Segretario Giuliano Errico e la RSA Mario Mustacchio, esprime il suo più profondo rammarico per quello che sta succedendo nelle trattative di concertazione con l’attuale gestore CSC del trasporto pubblico locale nella città di Latina in merito alle problematiche, ancora irrisolte, che sono emerse dal cambio d’appalto ad oggi.
«L’azienda, dopo aver firmato un accordo di secondo livello a dicembre 2019 con l’ UGL che avrebbe portato ossigeno nei bilanci familiari dei lavoratori – scrivono dalla segreteria Ugl – e ripristinato un diritto acquisito che secondo il capitolato del bando di gara doveva essere mantenuto, ha inaspettatamente fatto l’ennesimo passo indietro nella riunione di gennaio 2020 chiudendo di fatto la strada di cooperazione e collaborazione che si era appena aperta. Ci teniamo a precisare che l’accordo vede diminuire l’entità economica del secondo livello a confronto del precedente gestore, che ricordiamo, doveva essere mantenuta come previsto dal capitolato prestazionale del bando di gara. Si ricorda inoltre che dall’inizio di questa gestione i lavoratori stanno patendo carenze economiche importanti, ma nonostante tutto hanno, con senso di responsabilità, portato avanti il servizio tra mille difficoltà».
Per queste ragioni Ugl sta valutando se organizzare un nuovo sciopero per protestare contro gli accordi non rispettati.