L’idea
Di incentivare alla partecipazione dei corsi anche i ragazzi diversamente abili è venuta a Rossella Tomasello, un curriculum da tecnico e giudice nazionale di Ginnastica aerobica e da vent’anni nell’ambiente della ginnastica. All’interno dell’Associazione, Rossella è volontaria e si occupa di Ginnastica Aerobica, oltre che essere al timone, insieme al marito e alla figlia, dell’intera organizzazione. “I nostri corsi – racconta a il Caffè di Roma Rossella – sono del tutto inclusivi, anche se come semplice associazione sportiva non abbiamo le risorse adeguate per pagare degli istruttori per portare avanti un discorso ad personam”. Gli allenamenti si svolgono in gruppo e questo permette a tutti i ragazzi di socializzare e imparare a fare squadra.
La nascita del progetto
“Tutto è iniziato – continua Rossella – quando è capitato da noi il fratello di una ragazzina algerina, affetto da sindrome di down. La loro madre, nel periodo in cui hanno vissuto in Italia, si era preoccupata di trovargli delle attività sportive da fare. La bambina faceva ginnastica artistica e io convinsi la madre a portare anche il piccolo per fargli frequentare gli stessi corsi”. La mamma di Islem chiese anche a Rossella se non fosse stato possibile per il piccolo partecipare a delle gare di nuoto. Rossella si mosse e, grazie alla FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivi Relazionali) riconosciuta dal CIP, riuscì a far sì che l’Associazione iniziasse un percorso con Islem. Rossella conclude soddisfatta: “Da noi il bambino si è trovato benissimo, risultando il più bravo del suo corso di Ginnastica, ma con la FISDIR abbiamo iniziato anche le gare di nuoto. E la FISDIR stessa ci ha indirizzato Claudio, un bravissimo Atleta down di Ginnastica Artistica, con un papà, altrettanto fantastico che è diventato allenatore di Ginnastica Artistica volontario della Fit Together”. Il progetto per Islem è dunque diventato “Un progetto per Miriam” quando Islem è tornato in Algeria. Miriam è stata indirizzata al centro sportivo che gestisce la Fit Together dall’AIPD, l’Associazione Italiana Persone Down. Per il secondo anno consecutivo, la bambina segue il Corso di Ginnastica Artistica alla Fit Together., insieme ad altri due ragazzi con sindrome di Down, Claudio e Roberta, impegnati entrambi anche negli allenamenti di nuoto. “Claudio in particolare – racconta Rossella – è un ginnasta bravissimo. Ha partecipato ai Mondiali per Atleti Down ed è un ottimo esempio di come, nonostante una disabilità, un ragazzo riesca con passione e volontà a raggiungere prestazioni di alto livello”. L’invito è dunque diretto a tutti i genitori con figli affetti da qualche forma di disabilità a non scoraggiarli ma anzi a incentivarli a praticare sport insieme agli altri coetanei. “Da noi – conclude Rossella – le porte sono sempre aperte. E sarebbe bello se altri centri sportivi seguissero il nostro esempio”. Fit Together organizza corsi di ginnastica artistica maschile e femminile e di ginnastica aerobica nella sede di Via Giuseppe Silla, 3 e in via Ascrea, 26.
Elena Paperelli