Il solito cuore, l’immancabile grinta e a tratti anche tanta qualità non sono bastate alla Pizzamore Onda per arrestare la rincorsa della Fenice alla vetta della classifica del girone B di Serie C, ma lasciano in dote alla formazione neroniana la consapevolezza di poter dare filo da torcere a tutti: al Pala Quattro Casette finisce 1-3 (25-16, 20-25, 12-25, 19-25) al termine di una prestazione gagliarda, inaugurata con un primo set da incorniciare e portato a casa senza problemi grazie a un feroce approccio all’incontro. A partire dal secondo parziale è inevitabilmente emersa la qualità della formazione ospite, seconda in classifica non a caso, ma la squadra allenata da Lorenzo De Gregoriis ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per uscire con il bottino pieno dalla ViviGas Arena. “Si poteva anche strappare un punticino, ma oggettivamente era difficile fare di più contro una corazzata di questo valore – riconosce mister Davide Garzi – Primo set dominato, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo. Logicamente nel corso del match la qualità della Fenice è emersa, parliamo di una squadra molto forte soprattutto a muro e in palleggio. Noi non possiamo permetterci di calare in battuta e ricezione, ma non è facile mantenere una performance costante di alto livello per tutta la gara quando le avversarie non te lo consentono. Nel quarto set ce la siamo giocata punto a punto fino a tre quarti di parziale, poi è emerso quel qualcosa in più che caratterizza le grandi squadre. Ci teniamo comunque una prestazione di ottimo livello”. “Abbiamo disputato una bella partita – aggiunge il martello Elettra Mannironi – ma vanno riconosciute le qualità delle avversarie. Andiamo avanti fiduciose, pensando subito alla prossima”. Sabato 25 gennaio si arriva al giro di boa, con l’ultima del girone di andata in casa della Giovolley: “La partita di Aprilia, dove ci andremo a giocare una fetta importante dell’obiettivo salvezza contro una diretta concorrente, sarà fondamentale per valutare se la nostra prima metà di campionato sarà stata ottima, buona o sufficiente. Mantenere la categoria per il settimo anno consecutivo sarebbe una gran cosa”.
20/01/2020