Mauro Primio De Lillis, attuale sindaco di Cori, ha voluto salutare Luberti. «È con dolore che abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa di Franco Luberti – scrive -. È così che a Cori tutti lo chiamavano amichevolmente: solo Franco Luberti. Tutto il resto, le cariche professionali e istituzionali, erano, in un certo senso, “un di più”. Il Deputato del Parlamento, il Senatore della Repubblica, il membro del Consiglio Superiore della Magistratura, l’avvocato penalista, lo studioso di politica e di letteratura, il grande amante e studioso di Gramsci. Ma le persone di Cori avevano imparato a identificarlo sempre solo con il suo nome. Perché basta il suo nome per ricordare le sue battaglie professionali in processi importanti nella storia italiana: dalla difesa delle vittime dello stupro-omicidio del Circeo, alla difesa dei partigiani romani che presero parte all’azione di guerra di Via Rasella. Anche se alla fine degli anni ’50, fu eletto sindaco a soli 25 anni, per i Coresi è sempre stato Franco Luberti. La sua Persona e la sua personalità andavano ben al di là della sua carriera. Abbracciamo la Famiglia. E salutiamo Franco Luberti ringraziandolo per il contributo che ha dato alla Città ed all’Italia».
Cordoglio anche dal Sindaco di Latina Damiano Coletta e da tutta l’amministrazione comunale. «Avvocato molto stimato – si legge – e politico di lungo corso, venne eletto Sindaco di Cori a soli 25 anni, fu difensore delle parti lese nel processo del massacro del Circeo e difensore dei partigiani romani nell’azione di guerra di Via Rasella. L’Amministrazione comunale rivolge alla sua famiglia le più sentite condoglianze.».