Partita al cardiopalma da parte dell’Anzio Waterpolis che si impone di misura (9-10) nella piscina di Civitavecchia e conserva il primato in classifica. Parte a cannone la squadra di Mirarchi subito in gol in superiorità numerica con bomber Goreta da posizione decentrata, poi Lapenna inizia la sua strepitosa giornata. Indomabile sui due metri segna la metà delle reti della squadra, è il faro ed il finalizzatore di straordinaria efficacia del team. La partita a metà secondo tempo sembra incanalata su una scontata vittoria esterna (0-6 a metà secondo quarto). Così non è. Il Civitavecchia tira fuori “gli artigli” e pian piano effettua un recupero tanto inaspettato quanto straordinario. E’ l’altro centroboa, l’ex di lusso Davide Romiti che fa da contraltare a Lapenna e letteralmente trascina il team di Pagliarini non solo ad un graduale ma efficace recupero, ma al pareggio a metà ultimo quarto. “Esplode” Civitavecchia. Sul 9-9 la partita diventa “open” per qualsiasi risultato. I nervi devono rimanere saldi per uscire bene dal Palagalli. La squadra di Mirarchi è anche malconcia nelle espulsioni. Fuori per limite di falli Colombo, Agostini, Siani e Perez gravati di due falli gravi. Non facile. Si va avanti a spezzoni ed il nervosismo diventa palpabile. A 2.59 dal termine Alberto Agostini si erge a mach winner della gara. Dai sei metri, subisce fallo. Veloce e cinico il suo alza e tiro che come un proiettile lambisce il palo interno basso alla destra di Visciola e riempie la rete, delineando il risultato che non cambierà fino alla fine. Non sfrutta l’ultima opportunità del pari il Civitavecchia ancora con Romiti che fallisce un tiro di rigore ad 1.32 dal termine. In generale bravo il Civitavecchia nel recupero ma troppo accomodante l’Anzio nel subirlo. “Portiamo a casa tre punti preziosi – ha commentato a fine match il Presidente Damiani – conquistati contro un Civitavecchia mai domo che ha avuto la capacità di recuperare una partita che già dal secondo tempo sullo 0 a 6 sembrava finita. Sono riusciti a restare in scia fino all’ultimo secondo di gioco. Nonostante il divario tecnico in acqua, è stata una partita sofferta ma quel che conta sono i tre punti e la conferma del primato in classifica”.
9 a 10 il finale
Pallanuoto, Serie A2. L’Anzio Waterpolis sbanca Civitavecchia di misura
