«Siamo convinti – scrivono i promotori – che sia quanto mai necessario, oggi, uno sforzo educativo che soprattutto in luoghi “di frontiera” come Ardea, possano esser premessa per la costruzione di un futuro sostenibile per tutti. Un Consiglio dei Giovani rappresenterebbe per la nostra città un utile strumento per l’amministrazione comunale: da un lato esso potrebbe facilitare l’ascolto delle esigenze di noi giovani,dall’altro potrebbe aiutare le nuove generazioni a imparare il linguaggio delle istituzioni e ad educarsi all’impegno civile e politico».
Già lo scorso anno era stata avanzata da parte della Sinistra di Ardea la richiesta di creare il Consiglio dei Giovani, «ma l’appello – scrivono le quattro organizzazioni – era rimasto inascoltato, complici i tempi piuttosto contingentati per la convocazione del Consiglio prima della scadenza del bando regionale». «Quest’anno le due settimane di tempo che ci separano dal 31 gennaio, potrebbero rendere più semplice l’accoglimento della proposta. L’invito, inoltre, giunge per la prima volta direttamente dai giovani e non solo da forze politiche cittadine. Un segnale di interesse da parte di organizzazioni composte o attente ai bisogni dei ragazzi della città, che offrono anche la propria collaborazione, soprattutto per superare alcune difficoltà legate all’elezione dell’organo di partecipazione giovanile, in una città in cui manca persino una scuola superiore».