La mozione firmata dai consiglieri 5Stelle, e condivisa anche dall’opposizione, ricorda l’esito dell’indagine del Gruppo Gedi, con dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativi all’anno 2017, che segnalava che a Pomezia è stata rilevata una spesa media pro capite di oltre 1600 euro per slot machine e gioco. In totale, una spesa di 106,6 milioni di euro in giocate, con uno scarto di oltre 24 milioni rispetto alle vincite. Sempre secondo l’inchiesta di Gedi, Pomezia nel 2017 era al 35° posto per le giocate pro-capite tra i 130 Comuni italiani con una popolazione compresa tra i 50mila e i 200mila residenti.
“La relazione sulle dipendenze 2018 del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio – riportano i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Pomezia – individua la DGA (dipendenza da gioco d’azzardo, ndr) al terzo posto, subito dopo le sostanze stupefacenti e l’alcol, come causa di pazienti in trattamento presso i SerD della nostra regione e certifica il coinvolgimento sempre maggiore dei meno protetti, ovvero studenti e over 65″. Un problema serio del quale la pubblica amministrazione è tenuta a occuparsi, a tutela della salute della cittadinanza.