Peggio di così non poteva iniziare il 2020 della Mirafin di mister Maurizio Salustri che è stata letteralmente travolta in casa (2-9 il finale) da una Roma che ha approfittato al meglio delle numerose defezioni della compagine pometina. Eppure, l’inizio lasciava presagire tutt’altra cosa visto che a passare in vantaggio era stata proprio la Mirafin con Moreira dopo appena tre minuti di gioco. Già al 5′ però la Roma recupera portandosi sul 3-1 con Di Scala, Cardone e Batata. La Mirafin reagisce ed Emer accorcia. Sul 3-2 per i capitolini la sfortuna si abbatte sulla Mirafin, Lopez deve lasciare il campo per non rientrare più, stessa situazione per Carlinhos ed Emer che paga oltre misura l’infortunio, per lui i tempi di recupero saranno lunghi, dovrà operarsi al tendine d’achille. In questa situazione la Roma prende il largo con le reti di Gastaldo e la doppietta di Cardone. Sul 6-2 la Mirafin non ha più la forza di reagire, deve arrendersi di fronte ad una catastrofe del genere che dalle parti del PalaLavinium non erano abituati a vivere. Nel secondo tempo i rossoblu provano a limitare i danni ma subiscono altre tre reti: Batata e la doppietta di Teramo fissano il punteggio sul 9-2 finale. Amareggiato mister Maurizio Salustri a fine gara: “abbiamo iniziato con grande fiducia e determinazione, sul 3-2 per la Roma avevamo margini di recupero sfiorando la rete in altre occasioni, la fortuna non ci ha aiutato, abbiamo dovuto fare a meno di tre giocatori importanti nei primi 15′ di gara e dopo è diventato tutto più difficile. Faccio gli auguri personali e della società ad Emer per una pronta guarigione, adesso dobbiamo compattarci e cercare nuove soluzioni”.
12/01/2020