E’ calato il sipario ad Anzio, con un bilancio più che positivo, sul prestigioso torneo di basket giovanile Springbreak che ha portato nella città neroniana le più blasonate società del panorama cestistico nazionale come (tra le altre) Cantù, Pesaro, Roseto e Ravenna. “Se dovessimo trovare un solo aggettivo per questa edizione del Torneo Springbreak – hanno commentato dall’Anzio Basket Club, società che ha organizzato la kermesse – faremmo sicuramente fatica, ma forse definire questa tre giorni storica non sarebbe un eufemismo”. Ne è la conferma la finalissima andata in scena sul parquet di Anzio, con protagoniste due società che hanno fatto e continuano a fare la storia della pallacanestro italiana ai massimi livelli. A trionfare è stata la VL Pesaro, che nonostante il grande avvio dei lombardi della PGC Cantù, è riuscita a recuperare il gap nel secondo periodo ed allungare nella ripresa, sebbene i tentativi di rimonta da parte dei bravissimi canturini. Il gradino più basso del podio se lo aggiudicano gli atleti di Don Bosco Crocetta, vittoriosi sui mai domi padroni di casa di Anzio, che cedono soltanto negli ultimi minuti di gioco ai più quotati avversari. Per quanto concerne il resto della classifica è un continuo alternarsi di squadre provenienti da tutte le regioni, a conferma del grande lavoro che c’è stato dietro l’organizzazione del torneo, al fine di far confrontare ragazzi provenienti da realtà completamente diverse tra loro. Su 12 compagini ben 8 sono state quelle accorse da fuori dal Lazio, tra cui spicca la doppia rappresentativa della Virtus Roseto che si è aggiudicata con una formazione il sesto posto e con l’altra l’ottavo. Ad avere la meglio sugli abruzzesi sono stati i romani di San Paolo Ostiense per quanto concerne la finale per il quinto posto e Ferentino, che si aggiudica la settima posizione al termine di una partita al cardiopalma. Non sono state da meno le partite che sono valse i rimasti piazzamenti in classifica, con Sorbolo (9^ posto) ad avere la meglio su Centro Ester Napoli (10^) e Compagnia dell’Albero Ravenna (11^) che ha sconfitto i giovani di Colleferro (12^). Per quanto riguarda i premi individuali è stato Francesco Siepi della VL Pesaro ad aggiudicarsi il titolo di MVP della manifestazione, mentre il vincitore della gara del tiro da 3 è Stefano Conte, in forza all’Anzio Basket. “Sono stati tre giorni lunghissimi, bellissimi e con un unico comun denominatore – hanno chiosato dal club neroniano – la pallacanestro giovanile”.
11/01/2020