Per viaggiare a lungo col suo camion senza rispettare i tempi di riposo imposti dalla legge, ed evitare così incidenti dovuti alla stanchezza, un autotrasportatore aveva manomesso il cronotachigrafo, lo strumento che viene montato sugli automezzi pesanti per registrare e controllare la velocità e le soste del veicolo.
L’anomalia non è sfuggita agli agenti della Polizia stradale di Aprilia, coordinata dal comandante Massimiliano Corradini, che hanno intercettato il grosso mezzo sulla Pontina e lo hanno fermato. Dal disco orario sono emerse alcune incongruenze, che hanno convinto gli agenti a trasferire il camion presso un’autofficina di Aprilia. È emerso che l’apparecchiatura in dotazione al mezzo pesante faceva risultare il veicolo in sosta anche quando questo era in movimento, in maniera tale da non rispettare i tempi di guida e il riposo giornaliero previsti dalla normativa.
È stato individuato all’interno del cruscotto un’apparecchiatura elettronica che, attraverso l’ausilio di un telecomando, consentiva di modificare l’effettivo tragitto del mezzo, solitamente impegnato in tratte internazionali, violando il limite alle ore di guida. L’apparecchiatura è stata sequestrata, mentre il conducente è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Latina per violazione alla normativa di sicurezza sui trasporti, contestualmente gli è stata anche ritirata anche la patente. Al camionista, nonché al titolare della ditta di trasporti presso la quale è impiegato, sono state contestate infrazioni per svariate migliaia di euro.
Anche questa volta il controllo degli agenti della Polizia Stradale ha evitato che un mezzo pesante potenzialmente pericoloso, per via delle numerose ore di guida effettuate dal conducente, provocasse incidenti stradali, mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita di tante persone.