Prima dell’avvio del servizio il totale dei rifiuti raccolti ammontava a 24.000 tonnellate, il dato del 2019 segna 18.200 tonnellate.
«Tutti i protagonisti di questo cambio di rotta devono sentirsi orgogliosi della nostra Comunità, ma non appagati perché abbiamo a portata di mano la possibilità di superare il 70% consolidando un primato di tutto rispetto, la nostra Marino non sarà più la Cenerentola dei Castelli Romani – aggiunge il primo cittadino –. A breve promuoveremo il compostaggio aerobico di comunità rivolgendoci ai coltivatori ed ai possessori di terreni agricoli, con il loro coinvolgimento potremo onorare i principi di prossimità e di autosufficienza, creare nuovo reddito e proseguire nel trasformare la Tari in una tassa basata su quanto si produce».