Il dato che balza agli occhi sono gli oltre 14 milioni di euro di finanziamenti che il Comune è riuscito a ottenere da Ministero, Regione e privati per la realizzazione di importanti opere pubbliche che cambieranno in parte il volto della città: 4,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’area di via delle Rimesse, 2,9 milioni per la messa in sicurezza dell’area delle “Sipportica”, 1,2 milioni per la ristrutturazione di via del Soccorso ed altrettanti per quella della scuola elementare Radicchi di Giulianello, 350.000 euro per la strada Pezze di Ninfa, 90.000 euro per la pubblica illuminazione, 80.000 euro per la palestra della scuola elementare di Cori. In più l’importante project financing per il rifacimento della piscina e degli impianti sportivi di Stoza (3.750.000 euro) e quello per la manutenzione dei cimiteri cittadini (400.000 euro).
Importanti risorse sono state confermate in questi anni, pur non facili dal punto di vista economico, per il settore dei servizi sociali «perché crediamo – spiega De Lillis – che una comunità debba essere costruita dando attenzione innanzitutto a chi è più in difficoltà e che la politica debba tenere uniti tutti all’interno del medesimo progetto, tenere unita la parte più forte con quella più debole. Non riuscire a fare questo significa costruire un progetto destinato a fallire».
Sul fronte sanità: «L’obiettivo è rafforzare la struttura dell’attuale ospedale di comunità – dice De Lillis – innanzitutto tutelando ciò che già c’è. La difesa del ppi è stato ed è per noi fondamentale e dei primi positivi risultati li abbiamo ottenuti, bisogna però lavorare per rafforzarli ancora di più ad esempio attraverso l’istituzione della casa della salute, a tal fine la Asl ha richiesto un milione e 200mila euro alla Regione Lazio, e con l’introduzione della radiologia e della telemedicina”.
Tra gli altri punti illustrati: Piano Particolareggiato Aree Produttivo-Artigianali, Piano Particolareggiato Centro Storico, il Consorzio per la valorizzazione dei vini Doc Cori, le De.Co. (prosciutto di Cori cotto al vino e ciambelle scottolate), la partnership con la Fondazione Caetani, la valorizzazione del monumento naturale Lago di Giulianello, la prossima introduzione della Tarip, la tariffa puntuale che permetterà ai cittadini di pagare per l’effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotti. Nonostante l’alta percentuale di raccolta differenziata, che supera il 75%, l’amministrazione non riesce a ridurre la tassa sui rifiuti per via degli alti costi di smaltimento dell’umido e per il fatto che non tutti fanno il proprio dovere di contribuenti. Un cruccio comune alla quasi totalità delle città ma sul quale Cori sta lavorando con l’aiuto di una società esterna.
Infine ma non per importanza, è stata sottolineata la grande partecipazione dei cittadini in questi due anni e mezzo alla vita della comunità tramite i comitati e associazioni: “Persone che si mettono in gioco – rimarca De Lillis – contribuendo al bene della città”. Plauso infine al lavoro svolto dalla squadra di governo, «perché da soli si va veloci, ma insieme si va lontano».